lunedì 4 luglio 2011

Valentina - Report primi 1000 km

Ecco il report che avevo scritto per gli amici del Varadero Club Italia alla fine del Rodaggio di Valentina.
Da allora i km sono diventati 4500 ma direi che le sensazioni e le emozioni sono rimaste le stesse.
Valentina a Sassorosso - Garfagnana

L'anteriore con la Prolunga!
La guardi e capisci subito….non è una Honda!
Le plastiche non sono accoppiate alla perfezione…non ci sono nemmeno vicine alla perfezione...
Molti cablaggi sono in vista e le fascette si sprecano.
L'ingegnerizzazione di alcuni particolari è semplicemente cervellotica…ad esempio insieme alla moto è fornita una piccola prolunga per il parafango anteriore.
A parte che è talmente piccola e ben disegnata che non si capisce perché non la montino direttamente loro, cmq per montarla devi riuscire ad infilare due viti con il tubo dei freni che chiude i fori…in due sdraiati sotto la moto ci abbiamo messo un'ora e mezza… e mi sono giocato qualche decennio di paradiso...
Bug e il tubo-copriviti!

Ci sali e capisci che non è una Honda…
Ergonomia buona, cruscotto e manubrio con pompe radiali appagantissimo alla vista. Attivi il cruscotto (la moto è senza chiavi tradizionali, rileva la presenza del transponder da tenere in tasca e c'è un apposito tasto da premere) e il display fa un check super tecnologico in multicolor..pensi "cazzo sono sull'enterprise" .




Il ponte di comando
Il cruscotto fornisce ogni sorta possibile di informazioni su consumo, temperatura, autonomia e, tempi di percorrenza ecc ecc… con qualche click degli appositi tasti attivi un universo di funzioni, gestione abs e traction control, riding mode, carico delle sospensioni, tempi degli ultimi 36 giri in pista (!?!?!?!?)
Poi ti accorgi che non ha le 4 frecce….Mah!
Poi guardi le viti a vista all'interno dei paramani. Poi vedi un universo di cavi legati con fascette che toccano il cruscotto quando lo sterzo è completamente girato….
Per me poi che ho gli stivali da moto 46 c'è il problema che mettendo la punta del piede sulla pedana sinistra il tallone tocca il cavalletto centrale...

L'accendi e ti viene da piangere.
La rumorosità meccanica è impressionante. Anzi è impressionantemente variegata. Dal motore proviene ogni sorta di clik-clak-deng-clink-ciaf-toc-poff e chi ne ha più ne metta. Hai sistematicamente l'impressione che si smonti…
Girando con Mr.Bug (gli hondapeopleiani lo ricorderanno) che ha il nuovo Vfr 1200 il paragone è devastante.

Poi metti in prima e fai i primi metri.
Ciao..il resto è noia….e quello che ho scritto fino a qui perde completamente senso :-P

La moto è 190kg a secco…per cui diciamo almeno 40kg in meno del Vara in ordine di marcia.
Ciclisticamente le Ohlins lavorano egregiamente e ti senti immediatamente pronto a qualsiasi cosa.
Facendo i tecnici e analizzando un po' le caratteristiche della ciclistica si capisce che è all'opposto del Vara.
Il Vara è tendenzialmente sottosterzante, ama la guida tonda e le pieghe lunghe, occorre spazio per farlo girare.
Il multi è estremamente sovrasterzante, gli inserimenti in curva sono fulminei e gira tantissimo. Ecco perché dietro gli hanno piazzato un 190, in modo che la tendenza alla derapata venga contrastata dal grande appoggio della spalla del pneumatico. Idem la presenza di un sofisticato Traction Control che soccorre la gomma quando il maiale che è in noi esagera...

Il motore usando i riding mode Enduro o Urban è limitato a 100hp. In pratica la centralina non apre tutte le farfalle anche se dai tutto gas, per cui se in città e fino ai medi regimi la moto è fluidissima (nei limiti di un Ducati...), capisci che oltre un certo regime è proprio strozzata. Diciamo che cmq le prestazioni sono allineate a quelle del Vara.
Intendiamoci a mio avviso Enduro non serve ad una mazza, mente Urban lo uso sempre in città e quando piove, visto che ha anche un settaggio del TC molto presente.

Passando al riding mode Touring si hanno a disposizione 150 cv ma con erogazione dolce.
Rispetto ai 100cv il motore perde un filo di fluidità fino a 3000 giri, da lì in in poi l'erogazione è lineare e corposa…
A 4000 giri ci sono già più di 10 kg di coppia….basta un millimetro di gas per ottenere accelerazioni che si possono definire devastanti. Meno male che la sella del passeggero rialzata crea un gradino che ferma il fondoschiena del pilota dallo scivolare indietro…Intendiamoci la connessione manopola-gommaposteriore è eccellente, per cui non si è mai in imbarazzo e si possono ottenere le prestazioni solo quando le si vogliono.
La sesta è overdrive, ma anche così bastano pochi millimetri di gas per fare sorpassi fulminei. Per esempio un 120-160 in autostrada è davvero immediato, però consente anche di viaggiare a velocità codice con il motore che ronfa sornione.
Sicuramente sarà il riding mode più utilizzato.
Riding Garfagnana

Volendo entrare nell'iperspazio basta selezionare la modalità Sport.
Le giallone si induriscono il giusto affilando la ciclistica, i cavalli restano 150, ma l'erogazione diventa più aggressiva. Infatti sotto i 3500 dalla quarta in poi è meglio non scendere.
La connessione del gas diventa molto diretta e rende la moto un "fucking" proiettile. In uscita di curva basta accennare un filo di gas per ottenere spinte impressionanti…allineate alle supersportive attuali….non so se rendo!!!
E su una strada di montagna non c'è mezzo che possa starvi dietro. Ecco forse un motard specialistico…e guidato da uno buono anche…
Dopo aver provato il KTM 990 Smt credevo di aver trovato la perfetta moto da teppisti. Il multi è cilcisticamente molto simile…però prestazionalmente è due gradini sopra avendo 35 cv in più….e i sorrisi ebeti dentro al casco si sprecano….

Purtoppo non l'ho potuta ancora testare in coppia adeguatamente, sicuramente per un uso turistico di ampio respiro vara-style occorre cambiare il plexy di serie (io sono 1,85) e pensare ai gusci laterali maggiorati per le borse, perché di serie tengono 58 litri che abituato agli 82 della coppia di Givi Keyless che avevo sul Vara non sono nulla!!!!
Come consumi la media nei primi mille km è sui 17 km/l senza esagerare col gas visto il rodaggio, ma non andando certo ad andature codice…il computer di bordo a 120 indicati segnala un consumo sui 22 km/l..al primo pieno autostradale potrò confermare o smentire.

Valentina in Futa


Come già scritto dopo un'oretta che la guidate tutti i difettucci che ha perdono importanza…è talmente divertente ed appagante che non v'importerà di nulla.
E volete sapere cos'è il bello?
Che davvero fa quello che promette, la potete usare in tuta a ginocchio per terra sul passo preferito o in un circuito lento (Adria, Magione, Franciacorta) oppure potete attaccarci le sue simpatiche borse e partire con la patner per qualsiasi destinazione.
Non ci credete?
Andate a provarla….

P.S.
Il mio giudizio è ovviamente in base alle mie personalissime opinioni ed esigenze.
Io cercavo un mezzo più stradale del Vara, il Multi lo è. Se il vostro prossimo obiettivo è andare in Mongolia per sterrati non è la moto per voi.
Se girate sempre a velocità codice e le vostre gomme sono consumate solo al centro non è la moto per voi.
Se volete una solidità come Honda non è la moto per voi.

P.P.S
Dopo 1000km non ho ancora perso pezzi…non so se ridere o piangere!!!

Nessun commento:

Posta un commento