mercoledì 21 dicembre 2011

Ancora in giro...sui tasselli!

Beh questa stagione motociclistica non accenna a chiudersi.
Le temperature miti di quest'inverno e soprattutto l'assenza di neve aiutano non poco a mantenere attiva la moto.
Temperatura ideale...
Domenica ho approfittato di una giornata ancora umana per bardarmi come l'omino michelin (intimo termico da sci, pile e completo invernale da moto...e chi m'ammazza?), e tirar fuori il Multi.
Fin dal primo secondo il cruscotto mi segnala che tutto va da Dio...
Un bel fiocco di neve con scritto "ICE" mi fa capire che oggi più di un'attenta passeggiata non si farà.
Rapida sosta al benzinaio e via per qualche strada di campagna a sgranchire un po' i pistoni :-)!!!
Ad essere onesto mi sono proprio divertito a tirare il collo al bicilindrico su un paio di drittoni...l'adrenalina della velocità è una brutta bestia...

Mentre sono in giro mi arriva il messaggio del Popples che stava andando con Pippo al pistino di Cross di Mizzana per fare due salti col le enduro.
Per cui via al pistino, dove trovo una compagnia di ragazzi che ha acceso un falò per scaldarsi fra un giro e l'altro.
E' tutto mezzo abusivo, visto che la pista da cross è chiusa da anni, ma l'ambiente è davvero sano e alimentato da una gran passione per i motori. E in fondo non si disturba nessuno... cosa che non è poi così scontata nei nostri tempi....
Tra una chiacchiera e l'altra faccio un giretto anche io con l'RC di Pippo...
Che dire coi tasselli non ho molto feeling... tengono, non tengono, devo dar gar o farla scorrere... credo che dovrei allenarmici di più...perchè adesso tengo un ritmo da pensionato della domenica...:-P
Da vero pollastrone non ho fatto foto, però ho filmato Pippo in action...quest'anno parteciperà all'italiano Motorally...per cui il training è fondamentale!

Presto altre news!

venerdì 2 dicembre 2011

1199 Panigale...Hands On....

STUPENDA!
Ieri mattina mi arriva una mail da Ducati Motor Holding ( e sti cazzi no?) che mi informa che da Ducati Ferrara a partire dalle 17 sarà disponibile la 1199 Panigale.
Come potevo dire di no alla regina delle novità 2012?
Non potevo...e infatti rientrato a Ferrara dal lavoro, mi sono precipitato alla corte della bella rossa.
Cosa posso mai aggiungere ai fiumi di parole che sono stati spesi riguardo alla nuova arma Ducati...
beh solo le mie sensazioni e scusate se è poco!!!

Per prima cosa dal vivo è bella da impazzire....senza se e senza ma!
E' grande come un 125 e ogni particolare è veramente estremizzato.
La coda.
Meraviglioso il codino che da certe angolazioni fa intravedere che è forato con le canalizzazioni d'aria sopra ai fanali a led.
Faccio notare che la sella nella zona di congiunzione con il serbatoio sarà larga al massimo 15 cm!!!
Infatti sul lato sinistro l'ammortizzatore spunta e sul lato destro il bordo della testa del cilindro posteriore.
Ecco sicuramente non sarà una moto da usare in città d'estate e cmq sencondo me senza tuta ci si cuociono i maroni uso ridere...
Continuando l'esame estetico devo dire che il ponte di comando è davvero appagante alla vista, con la piastra di sterzo super alleggerita e il display della strumentazione nero.
La versione esposta è una S per cui le Ohlins sono a controllo elettronico e i soffietti che coprono i cavi non sono il massimo...ma in fondo sono gli stessi del Multi...di meglio è difficile fare, dovendo gestire elettronicamente le sospensioni un qualche collegamento ci deve pur essere...
Rastrematissima!

Gli stessi cavi escono dalla parte superiore del mono e che non sono propriamente le sette bellezze...però 10cm più sotto c'è il puntone in alluminio per regolare l'altezza del retrotreno che è semplicemente un'opera d'arte perchè è color alluminio e contrasta con il massicio monobraccio.
Davvero da rivedere il posizionamento della centralina dell'ABS e del giro di tubazioni dei freni.
La centralina è nascosta dietro alla pancia destra della carena, ed è completamente a vista una volta in sella.
Ecco i soliti difetti di ingegnerizzazione di Ducati che lamento anche sul Multi e che da Hondista mi saltano subito all'occhio...però anche qui salgo in sella.... e chi ci pensa più ai tubi dei freni.
La moto pesa 164 kg...come ho detto la sella è strettissima, il manubrio è largo e sotto il mento... appena salito e già ho iniziato a pensare alla prossima curva...ed ero fermo in concessionario!!!!!
Il ponte di comando

La mia faccia incredula è la stessa faccia che avevano tutti i presenti. E' davvero una moto esagerata che trasmette passione da ogni angolazione....
E' assolutamente anacronistica per strada? Certo!
Sarà una bestiaccia da portare al limite in pista? Assolutamente si!
Ha delle pecche costruttive? Indubbiamente!
Ma ragazzi non stiamo parlando di niente perchè della cinquantina di persone che erano a guardarla con me non ce n'era uno che non la volesse in salotto o in garage.
Per cui missione compiuta!

Io che bambano come mio solito intrattenendo i presenti...

P.S.
E adesso aspetto gli open day per provarla...CAZZZZOOOOOOO!!!!!

lunedì 28 novembre 2011

Miracoli dell'elettronica - Seconda parte

La chiave della discordia..
Rieccomi!
Dopo l'attento studio del manuale mi sono cimentato nella sostituzione della pila...
Prendo la mia monetona da due euro e seguo alla lettera le istruzioni....

E ovviamente non combino una banana...a parte muovere un po' i bordi delle guancette di gomma non ottengo nulla.. se non una leggera incazzatura.
Dato che la chiave elettronica mi sembra un aggeggio abbastanza delicato e
visto che il concessionario Ducati è vicino a casa e manca mezz'ora alla chiusura, prendo la decisione di affidarmi a delle mani esperte, per cui volo in officina...
Entro e illustro il problema al tecnico che mi viene subito incontro.
Il prode mi tranquillizza con un "Eeehhhh sì sono un poì durette se uno non sa come aprirle.."
A questo punto estrae un cacciavite piatto semplicemente enorme e inizia ad armeggiare con la chiave...
Aperta!!!
Dopo due minuti e una serie di madonne, ho la convinzione che la chiave non uscirà indenne dall'operazione...
Il lavoro contina e sento un enorme CRACK... il cuore si ferma ma "magicamente" la chiave si è aperta....
Alla faccia della moneta da due euro e della leggera pressione....

Tra l'altro sopra l'antenna c'è una coperturina di plastica che simpaticamente si stacca e inizia a girare per l'officina...
Il valente tecnico mi guarda e sentenzia "lo fanno sempre, adesso tac e con una goccia di attac non si stacca più..." e non faccio in tempo a proferire parola che ha già incollato tutto..
Mah...
Ricapitolando la situazione è questa, la chiave è aperta e incollata..cosa manca?
Solo il cambio della pila...
Strumenti di precisione...
Per cui dico "bene dammi una batteria di ricambio che così chiudiamo la partita..."
"Ah non ce le ho mica...vai in tabaccheria e sicuramente ce le hanno...oppure dall'orologiaio..."
NO COMMENT!!!
Per cui prendo i miei simpatici due gusci di chiave vado da un tabaccaio, trovo la pila di cambio e vado a casa chiudere la partita.

Con una pinzetta e un cacciavite allargo i dentini e sfilo la scheda elettronica, cambio la pila e richiudo tutto...ma adesso la grande domanda è: Adesso funzionerà?
Per trovare la risposta non mi rimane che fare un test la mattina dopo.
Il video testimonia che funziona tutto...e permettetemi questo ha dell'incredibile...





Cavetto e delirio sottosella!
Non contento ho voluto sfidare la sorte.
Visto il super freddo e il super fumo di condensa che esce dal Multi dopo l'avviamento...( qui il video ...manco un due tempi col silenziatore pieno...) ho deciso di montare sulla batteria il connettore per il mantenitore di carica.
Così la batteria non mi muore durante l'inverno....
Ma il Multi sopporterà uno scollegamento di batteria?
Un po' timoroso, tolgo le selle, connetto i cavetti e faccio passare il tutto sotto la sella del pilota, così mi basta togliere il sellino del passeggero al volo per ritrovarmi il cavetto pronto all'uso.
Provo ad accendere il quadro e funziona ancora tutto...
Ma vuoi vedere che sta Ducati non è poi così delicata?
Ecco adesso me la sono tirata...
In posizione...

martedì 22 novembre 2011

Miracoli dell'elettronica - Prima parte

Low Level...ammazza ahò!
Al ritorno dall'ultima Appenninata (Qui l'articolo) mi è apparso un simpatico messaggio sul display che m'informa che la batteria della chiave è in fase di esaurimento.
Infatti durante il giro qualche segnalazione di mancata rilevamento della chiave, o procedure più laboriose per l'avviamento, mi erano capitate.

Il primo pensiero che mi viene in mente è relativo al fatto che essendo in sella ad una presunta moto touring, se questo problema ti capita in culo al mondo che fai?
Va bene che anche senza chiave radio ci sono altre due procedure di avviamento...però ecco...non mi sembra tutta sta gran figata eh...
Devi pensare di partir da casa con una batteria di ricambio?
Mah sono perplesso...anche se un rapido check sui forum mi ha fatto capire che sono io lo sfigato di turno, perchè non è successo a nessuno...
Solito culo!
A questo punto penso che sia una formalità...in fondo è la batteria di una sorta di telecomando...per cui guardo la chiave e non capendoci nulla, vedo di aprire il manuale della moto.
Meraviglia delle meraviglie ben tre pagine di istruzioni...non so perchè, ma non ho avuto ancora il coraggio di affrontare il problema...
La partenza è delle migliori con il fatto che la chiave si apre con una moneta grande...una moneta da due euro...
Hai voluto la Ducati...mica userai 10 centesimi...usi 2 euro!!!
Noblesse oblige...

Davvero niente male anche il fatto di dover estrarre il circuito stampato per arrivare all'alloggiamento della batteria.
Ma chi l'ha ingegnerizzato?
Ciccio di nonna papera?
Tra l'altro devi estrarre il circuito facendo leva con un cacciavite... non lo so ma il vago sentore di un crack...una serie di madonne... e duecento euro per la chiave nuova....

La parte che mi preoccupa maggiormente è poi il reinserire tutto...  se già non ho sbragato tutto con il cacciavite, ecco un'altra fantastica occasione per le mie manine da chirurgo di distruggere cotanta tecnologia...

Se lavoro/palestra/deliri vari mi lasciano uno spiraglio direi che sabato mattina procederò all'operazione...se sentite madonne atomiche arrivare dall'alto dei cieli sapete il perchè...

Che la forza sia con me!!!!

lunedì 14 novembre 2011

The Last Appenninata...

Valentina fuma...non gradisce il fresco.
Ebbene sì...mi sa che con il giro di ieri chiuderò la stagione delle scorribande appenniniche....
Gli impegni delle prossime settimane e le probabili nevicate mi costringeranno a rimanere in pianura...perchè di smettere di girare non se ne parla eh!
Diciamo che non ho per nulla voglia di smettere di limar pedane in montagna...ma i miracoli non si fanno...


La giornata è splendida...ma il freddo inizia a farsi sentire.
Per cui sotto all'abbigliamento da mezza stagione mi metto un bel completo intimo termico da sci...direi scelta vincente visto che sono stato benissimo tutta la giornata.
Delu pronto alla rapina!
Al solito benzinaio recupero Delu e ci avviamo verso Bologna....ci abbiamo messo una vita... in pratica per 10 km siamo rimasti dietro ad un disgraziato che faceva i 48 (si si QUARANTOTTO..mica merda...) usando palesemente il cellulare.
Vi starete chiedendo perchè non l'ho superato suonando il clacson mentre impennavo...beh purtroppo era seguito da una pattuglia dei Carabinieri.
Adesso una mia domanda...ma fermarlo e metterlo in piazza ad Altedo al pubblico ludibrio per intralcio al traffico, uso del cellulare alla guida e profonda rottura di coglioni, no?
Vabbè...
Recuperiamo Bug e prendiamo la Futa Futa.

Che dire l'asfalto è ancora pulito e bello, ma le gomme faticano un po' ad entrare in temperatura per cui aumentiamo progressivamente il passo. Superiamo un gruppo di Gsisti molto diversi fra loro, stessa moto, stesso abbigliamento, stesse borse, stesso (aggiungete qualcosa a scelta)... e uno decide che poteva stare con noi...  e invece....
Bmw R50/5 del '70! Mito!
...e invece non ci riusciva, ma mentre lo stavamo rimettendo a più miti consigli, ci fermano i carabinieri per controllare se abbiamo il catarifrangente posteriore... ovviamente tutto ok perchè noi siamo dei bravi bambini...
Soprattutto tutto ok anche per l'estrema gentilezza e tranquillità dei due militari....cosa abbastanza rara...
Sostiamo al belvedere dove Delu sfoggia un look davvero invidiabile... da marinaio di alto mare...o da tamarro...fate un po' voi come preferite!!!!
Ripartiamo e arriviamo allo Chalet dove il vento teso e i 7 gradi non fanno stare alla grandissima...anzi.. però vediamo un paio di chicche.
In primis una stupenda Bmw 50/5 del 1970 con tanto di borse originali..fantastica!

Pirata della Strada....professionista
Poi arrivano un gruppo di esagitati toscani, talmente carichi che Bug mi guarda e dice "vedi quelli lì sono quelli che muoiono..."
Pesante...ma difficile dargli torto...perchè un conto è tenere un ritmo allegrone...un conto è considerare la strada uguale ad una pista...
Tanto per capirci uno aveva un Blade del 2006 con targa falsa scritta a penna, senza freccie, specchi e fanali anteriori... e con lo scarico completamente aperto...
E a noi fermano per controllare il catarifrangente...MAH!!!!
In ultimo arriva un Biondazzo in sella ad una Special su base Buell Ulysses...lui ne è super fiero...peccato che tra le pedane ricoperte di stagnola...si si stagnola... e alcuni particolari realizzati in cartone da imballaggio, la sua fantastica special fosse specialmente orrenda...
Cmq contento lui...

I nostri stomaci iniziano a brontolare per cui sosta a Coviglaio per mangiare con somma soddisfazione...vento zero, dodici gradi e sole a picco...
Uno spuntino...da maiali!!!

riusciamo perfino a stare all'aperto!!!!

Dopo una lotta all'ultimo quartiere con pecorino e finocchiona, siamo pronti per rientrare...mi metto davanti, faccio qualche curva, inizio a divertirmi...e poi nello speccio non vedo nessuno...
Boh accosto...
Nessuno...
Panico, pessimismo, fastidio, pestilenza, immagini apocalittiche...
Faccio inversione e inizio ad andare.
Nessuno...
Ho freddo, mi sento solo, mi scappa la popò e sono terrorizzato.
Nessuno...
Bug e il suo telefono!
Finalmente li vedo a bordo strada...
mi fermo e....semplicemente Bug ha perso il cellulare da una tasca che è esploso sull'asfalto... sospirone di sollievo!!!!
Il bello è che rimontato tutto il telefono riprende ad andare...ma dai...alla faccia della proverbiale resistenza dei Nokia!!!!! Mitici!!!!
Però che paura...
Vabbè rientriamo prima del calar del sole...e prima che il freddo diventi assassino...
Ohi che dire gran giornata, gran risate e gran badilate di Gas..
Ad arrivare al disgelo senza giornate come questa sarà dura eh...
S.

martedì 8 novembre 2011

Novità succulente e carrello dei bolliti....Ducati versus Honda

Rieccomi, inutile nasconderlo, la scomparsa del Sic mi ha lasciato davvero poca voglia di scrivere di moto.
Per fortuna che ho ampiamente compensato con una settimana di superemozioni culminate con una cosina da nulla... il mio matrimonio!

Ristabilito l'equilibrio emozionale, non nascondo che le novità del prosismo Eicma non possono non farmi tornare il prurito alle dita.
Il prurito mi viene soprattutto per alcuni aspetti che non sono legati strettamente ai nuovi modelli in se ma alla differenza di approccio al mercato delle due case in oggetto.
Inutile nascondermi dietro ad un dito, la prima moto che mi ha fatto battere il cuore è stata una Honda, quando minorenne sognavo le due ruote andavo al motorshow e vedevo presentate via via modelli che hanno fatto la storia della Moto: Vfr/F, Rc30, Africa Twin, NR pistoni ovali, Firebalde...
Moto che aldilà dei contenuti tecnologici e della qualità costruttiva erano uno schiaffo alla concorrenza.
1199....sesso puro...
Honda vinceva in pista con Doohan e nei concessionari metteva modelli che facevano sognare tutti gli appassionati.
Bene stamattina compro Motosprint e sfoglio le novità del prossimo salone.
Ducati la fa la parte regina.
La 1199 Panigale è talmente bella e avanzata quanto è brutto il suo nome...
Il mercato delle sportive è in crisi?
Verissimo, ma la Ducati lancia un mezzo estremo, sensuale...che già più di un conoscente vorrebbe avere in salotto come arredo... un mezzo che dichiara senza mezzi termini che Ducati è la Ferrari delle due ruote.
Ne venderanno 200 contro le 2000 Multistrada...chissenefrega. Ogni ducatista sognerà di averla....e non solo i ducatisti....e il resto della gamma venderà meglio proprio per questo.
Continuo a sfogliare e vedo la grandissima novità Honda...la Crosstourer.
Super CrossTourer

Che dire bella...bella cagata....se mi permettete la battuta...

Non voglio essere irriverente, sono certo che la qualità costruttiva sarà maniacale (come sul Vfr 1200), che tecnologicamente sia avanzatissima, che da guidare sia una bicicletta....
Ma è una moto che emoziona come una lavatrice.
E soprattutto nella versione doppia frizione pesa 285 kg.
Il mio Multi, che come ingegnerizzazione è un rottame in confronto, ne pesa 80 in meno...OTTANTA!!!
Siamo onesti potrà mai essere questa moto un successo smisurato? Una bandiera per il marchio?
Potrà far concorrenza a Gs e Multi?
O sarà l'ennesima Honda perfetta e adorata dai proprietari che però saranno quattro amici al bar che volevano convincere il mondo che la loro moto è meravigliosa....e  nessuno li capisce?
Ma soprattutto cosa sogneranno gli Hondisti?
La nuova gamma col 700 bicilindrico da 48 o 51 cavalli?
Dove sta la passione?
Sicuramente per la casa più grande al mondo meglio vendere un milione di scooter in Asia che 500 moto in Europa...mercato che perde sempre più appeal...
Però il mio cuore Hondista sanguina...e spera di sbagliarsi...

lunedì 24 ottobre 2011

giovedì 20 ottobre 2011

Provo due sportive!

Vtr-Sp2 e Cbr-rr..ecco due missili.
In occasione della meravigliosa giornata del 9 ottobre sono riuscito a fare un bel giretto su due signore sportive.
Cosa che non mi capitava da tempo e che devo dire mi ha fatto tornare in mente echi lontani di tute di pelle e giornate in pista....(risparmiatevi i commenti come "vecchio trombone" o "questo è pronto per la pensione...")
Ma partiamo con ordine:

Vtr-Sp2
La prova si è svolta in un tratto molto rettilineo...i 30 chilometri che separano il passo della Raticosa dal passo del Giogo... direi che le 65237 curve presenti aiutano non poco a trovare limiti in una moto...
La moto del Prof è completamente originale se non per la pompa freno radiale Brembo Rcs e le molle Ohlins alla forcella.
Dopo la prova!
Scendere dal Multi e salire su una sportiva è come passare da un matrimoniale in lattice a un letto da fachiri...non so se rendo...
La sella è inesistente, e il peso del corpo è ben sostenuto dalle braccia. La posizione delle pedane è abbastanza radicale, ma devo dire che ci si sta dentro...proverò di peggio...
La partenza è un po' traumatica...mi sento un mongolo che non capisce come sterzare...mamma com'è bassa, mamma quanto poco sterzo... Non mi aiuta il settaggio delle sospensioni tendente al durissimissimissimissimo!!!
Ma in fondo sono in sella ad una Honda e nel giro di quattro curve mi trovo a mio agio e inizio a muovermi molto sulla sella utilizzando moltissimo il corpo per curvare.
La ciclistica è solida, il peso è abbastanza superiore alle sportive attuali ma il solito bilanciamento Honda fa si che non si noti più di tanto una volta in movimento.
Mi piace moltissimo la sensazione di solidità data dal poter appoggiare il gomito esterno sul serbatoio mentre piego...il cisternone del Vtr aiuta parecchio!
Posso essere onesto? La parte davvero migliore di questa moto è il motore.
E qui si apre un dibattito.
Siamo davanti ad un bibilindrico da 1000cc bello tirato visto che arriva a 135 cavalli e soprattutto visto che è uscito nel 2002 da un progetto ancora precedente...
Da zero a limitatore il motore non strappa, non scalcia, non vibra, in un certo senso non fa sentire la sua presenza....ma fa strada...tanta strada visto che mi ritrovo immediatamente a mangiare le curve con ritmo più che discreto...
Il paragone col 1200 del Multi è impietoso...sicuramente il Testastretta ha molta più birra, ma è regolare una mazza.....
Ecco siamo alla solita diatriba tra l'emozione dei bicilindrici Ducati e la perfezione quasi noiosetta dei motori Honda. Ad ognuno la sua opinione, però se il bicilindrico Ducati fosse un filo più regolare il Multi e le sue sorelle sarebbero davvero superlative....
Il motore così elettrico ha un pregio fondamentale, ti consente di non pensare più di tanto a cosa farà lui e concentrarti su quello che sta facendo la ciclistica, per cui metro dopo metro mi sento sempre più in sintonia con il Vtr e me la godo alla stragrande!!!
I km passano veloci e arrivo in cima al Giogo davvero con un sorrisone nel casco.
Ecco probabilemente non avrò tenuto un ritmo tale da metterla in crisi, visto che cmq sono molto a digiuno di sportive, sicuramente non sarà un fulmine di guerra in pista rispetto a proposte più recenti, ma sicuramente è una moto godibilissima con una potenza gestibile e una ciclistica molto sana.
E poi ha un vantaggio mica da ridere...è bella bella bella in modo assurdo....
...e considerando che usata costa come un buon 600 non ci penserei due volte a prendere il Vtr!

Il Bug con la sua Bestia!

Cbr1000rr C-Abs 2009
Nel tratto inverso ho provato il Super Blade di Bug.
Dico Super Blade perchè avendo il pignone con un dente in meno, scarico completo arrow, rapid bike e mille accessori e accessorini direi che di birra ce n'è...
Scendere dal Vtr e salire sul Cbr da l'idea di salire su un 125... le pedane arretrate poi non aiutano le mie gambe lunghe....
In compenso le sospensioni più morbide e la sella più imbottita, aiutano a stare più comodi in sella.
Partenza!
Se V2 del Vtr è lineare, il quadricilindrico è davvero elettrico e  complice il peso contenutissimo di tutta la moto, basta davvero un filo di gas per muoversi con soddisfazione
Che dire la ciclistica da l'idea di essere meno "solopista" rispetto al Vtr, e allo stesso modo da l'impressione di essere molto più moderna e a punto.
La cosa che mi ha dato davvero gusto è la facilità con cui si riesce a farla girare svelta sullo stretto....terreno tradizionalmente ostico per le supersportive.
Trovare difetti alla ciclistica con il mio ritmo è praticamente impossibile. Sicuramente il limite di questa moto è altissimo...e capisco bene perchè il Bug quando gli viene l'embolo io non riesca a seguirlo...
Limite ciclistico ovviamente , perchè il limite motoristico è bassissimo.
Non perchè il motore non tiri, ma proprio per il contrario....il motore è ATOMICO!
In pratica per andare via molto svelti, ma molto svelti, basta tenere la terza dentro e con un filo di gas viaggiare tra i 4 e i 7 mila giri, non ci sarà curva appenninica che non si potrà affrontare in questo modo.
Per fare avere un'idea di cosa può fare la bestia ho fatto un tratto in seconda e ho approffittato di un piccolo dritto per insistere un po' col gas...beh arrivato a 10k giri il tiro era semplicemente impressionante, estremamente superiore a quello del Multi (che però tira più da subito...ovviamente...) e non mi è rimasta altra scelta che buttare la terza e attaccarmi ai freni per impostare la curva che arrivava verso di me come le stelle dell'iperspazio di Star Wars.
Ecco in tutta onestà mi viene da ripensare al fatto che l'attuale Blade è considerata la supersportiva più umana fra le mille...e a me non sembra avere molto di umano...
O meglio non ha niente di umano se si prova a stuzzicarla con decisione...ma con 180 cv credo che ci vogliano davvero gli attributi per poterle tirarle il collo.
La consiglio? Assolutamente si.
La comprerei? Assolutamente no....ma per limiti miei di gusto nella guida.
Avere una moto con cui non riesco a prendere un qualche limitatore ogni tanto senza fare una sporta di cacca nelle mutande non fa per me.

Chiudo dicendo che le sportive sono sempre meravigliose da guidare e le emozioni che generano si fanno ripagare dei sacrifici che impongono...
...non mi resta che aspettare l'uscita della nuova 1199 panigale (nome tremendo...) per provarla!!!!

venerdì 14 ottobre 2011

Mercato, Marketing e giornalisti....

Ogni tanto mi piace parlare di mercato, nel senso di analizzare l'andamento delle vendite e valutare il successo (attenzione il successo non la validità...) di un determinato modello.

Recentemente mi è saltato all'occhio il video della comparativa delle maxi enduro 2011 di Motociclismo. (Ecco il link!)
Trovo il video molto carino per la bellezza della Sicilia, ma anche un po' insensato.
Sinceramente chi è che fa tutto quel fuoristrada con una maxienduro?
Nel fango cattivo? Con le borse montate?
Sicuramente ci sono persone che vanno in OFF con la loro endurona...ma magari lo fanno senza bagagli e con le tassellate...non certo durante una normale gitarella... e se anche c'è chi lo fa spesso non si mette certo ad andare a manetta ma magari mantiene un'andatura consona alla moto...
"Stranamente" a risultare vincitrici morali sono le due Bmw 1200 e 800 Gs...per carità moto valide e di successo, ma insomma che il 1200 in mezzo a tonnellate di fango vada bene è un po' tirata per le orecchie...
Ulteriormente viene eletta come conferma della comparativa la Ktm 990 Adventure per le sue doti furistradistiche superiori a tutte le altre. Per motivi assolutamente inversi viene citata la suova Supertenerè che in fuoristrada non va molto bene, ma per strada viene addirittura preferita alla regina GS...
Tralasciando le mie opinioni personali  sono andato a rivedermi la classifica delle vendite da gennaio a settembre 2011. Il riferimento è questo articolo di moto.it

Andando nello specifico leggo
1  BMW R 1200 GS Enduro 3.141 (volendo +1400 Adventure...)
27 YAMAHA XT 1200 Z Enduro 733
59 KTM 990 ADVENTURE Enduro 328
  
Cosa capisco da questi numeri?
La prima cosa è che indipendentemente alla validità dei mezzi o alle vittorie nelle comparative poi la gente compra quello che vuole...con buona pace del marketing.
Il Ktm è da quando è uscito che vince comparative e viene definita l'unica vera maxi-enduro e tutto ne parlano da Dio...ma non vende un cazzo....inutile girarci intorno...nonostante tutte le belle parole scritte sui giornali, più di quei 3-400 pezzi all'anno non si vendono.
La yamaha l'anno scorso è stata la moto Flop dell'anno , visto che ha immatricolato praticamente solo le moto dei concessionari...quest'inverno ha fatto una campagna mediatica fuori-norma per un modello, con spot tv, offerte, pagine su ogni rivista e ha sponsorizzato qualunque evento...addirittura ha mandato Francesco Catanese a farci il Rally dei Faraoni...anche se ha dovuto modificarla pesantemente...
E qual è stato il risultato?
Che ha venduto di più, ma non ha venduto una mazza in confronto al Gs e diciamo anche al Multistrada che ha già piazzato 2100 pezzi per cui il triplo....
Cosa ne deduco?
Che il Gs ormai un mito inattaccabile sia per i globetrotter che per i fighetti da bar, che chi ha provato a copiarla o ad andare verso l'OFF (Yamaha e Ktm) si sono ritrovati un pugno di mosche in mano.. chi ha fatto qualcosa di diverso, in questo caso Ducati, questa volta ha visto giusto..
Nel 2012 nello stesso segmento usciranno la nuova Honda e la nuova Kawasaki...si spartiranno le briciole con gli altri cloni o riusciranno a tagliarsi una fetta di mercato come il Multi?
Sono davvero curioso...anche se mi sa che la risposta la so già...visto che sono identiche al Super....

Tornando al video iniziale mi è subito saltata all'occhio l'assenza della Guzzi Stelvio.
Che sicuramente ha le ruote a raggi caratteristica fondamentale per la partecipazione alla comparativa, come dichiara il simpatico tester.
Guardo i numeri e vedo che
46 MOTO GUZZI STELVIO 1200 Enduro 400
Ttra l'altro è un modello rinnovato nel 2011  e ha venduto più del Ktm...ok magari complici anche le immatricolazioni dei concessionari...cmq  in classifica è più in alto.

E qui mi viene in mente la scarsissima lungimiranza degli uomini di marketing del gruppo Piaggio nei confronti del brand Guzzi.
Pochissima presenza mediatica, novità col contagoccie, presentazioni in periodi dell'anno sfavorevoli (la prima stelvio uscì a settembre...a stagione ormai finita...).
Le mie perplessità trovano conferma in un'intervista del 2004 all'ingegnere che in Guzzi a fine anni 90 aveva sviluppato una serie di nuovi motori per rilanciare la gamma. (Qui l'articolo di Animaguzzista)
Consiglio a tutti la lettura, perchè se soprattutto inizialmente ci sono considerazioni più tecniche che potrebbero non interessarvi, dall'altro la lettura completa dell'articolo da l'idea di come nel corso degli anni ci sia una precisa volotnà di mantenere il marchio Guzzi in una nicchia per fedelissimi.
E onestamente la cosa non la trovo molto bella, per le potenzialità sprecate e le occasioni perse...
Meditate gente!

lunedì 10 ottobre 2011

Tanti amici!...freschetti...

Bug e Delu con tipica espressione di
ludibrio...o anche no...

In altri tempi una domenica come questa l'avrei etichettata come il trionfo dei valori di un club che si fonda sull'amicizia e sulla fratellanza e quanto siamo buoni bravi e belli... miii che noia!
La verità è che giornate come questa, in cui vivi la tua passione attorniato da tanti amici, ti fanno capire che forse così stronzo non lo sei...indipendentemente dai colori che vesti....
Perchè puoi anche essere ufficialissimo e sentirti fighissimo...ma se poi se solo.....significa che sei solo un poveretto...

Finite le sviolinate e le frecciate passiamo subito alla cronistoria di una domenica da ricordare.
Mi incontro con Delu "asse da stiro" al solito posto e immediatamente riceviamo tutta una serie di sms da Bug che vuole che facciamo in fretta e voliamo subito a Bologna...
Il Vtr del Prof
In circa 12 minuti... siamo ad aspettarlo a Ca de Fabbri...davanti ad una pattuglia dei carabinieri...un ottima location per un incontro....
Raggiungiamo subito l'uscita di Bologna Fiera dove deve arrivare il mitico Luca "il Prof" che con il suo Vtr-Sp2 arriva da Milano apposta per girare con noi...e anche sticazzi direi!
Allo stesso punto ci raggiunge il buon Giacomo "io ballo da solo" con il suo Multistrada che reduce da un weekend in Sardegna riesce ad essere più sporco del mio...e già questo ha dell'incredibile!
Senza perdere troppo tempo in salamelecchi partiamo verso Farneto per poi sbucare a Pianoro e fare la "Futa Futa".
Inutile dire che al solito Bug smaialeggia danzando leggiadro fra le curve, io tento di stargli dietro, il Prof ci maledice, Giacomo pensa alle calde strade sarde e Delu...beh Delu se la gode pensando a quando si potrà gustare un sigaro...
Arrivati al belvedere di Loiano inizia il leit motiv della giornata, lo scambiamoto selvaggio...
Bug da il Blade al Prof e usa il suo Vtr, e io mi scambio il Multi con Giacomo. Così lui proverà delle gomme decenti e io il cupolino turistico Ducati Performance Sarcazzo fumè...
Tre certi manzi....a Loiano
Ripartiamo e devo dire che la sensazione è strana. La moto è uguale alla tua...per cui di fatto ha le stesse reazioni e comportamenti...però capisci che non è la tua... e cmq le scorpion trail fanno cagare, senza se e senza ma...
Arrivati in Raticosa altro giro altra corsa. Io prendo il Vtr e il Prof il Multi.
Partiamo verso il Giogo e capisco che i motori Ducati saranno anche emozionanti...ma come li fa Honda non li fa nessuno....tornerò sull'argomento con un post apposito...
Passare dal Multitazza ad una race replica è un po' uno shock...cazzo come sei basso, acciderboli come devi usare il corpo...ma dopo poche curve il maiale che c'è in me ha prevalso e mi sono goduto il Vutierrone che non avevo mai provato nella mia carriera di Hondista. W la nonna!
Arrivati al Giogo io prendo il Blade e Bug il Multi...e ripartiamo in direzione Covigliaio per una sana sosta mangereccia.
Il Prof, Bug e Giacomo in cazzeggio
pre-pasto...e post-parto?!?!??
Come più o meno al solito ci sfondiamo di formaggi e salumi e dolci montanari...tranne Delu che lui a pranzo non mangia perchè così si sente più leggero e infatti prende un panino, due caffè una teglia di crostata, una mela, due noci e una bottiglia di idraulico liquido...però è stato leggero....mah...contento lui...
La temperatura è mite e riusciamo a chiacchierare piacevolmente al sole...davvero niente male...
Arriva una telefonata di Nazario che sta salendo verso lo Chalet Raticosa, per cui ci muoviamo in quella direzione giusto per incontrare un freddo assassino...
Dieci (10...D I E C I).. gradi e un vento teso rendono la vita sul passo non troppo piacevole....
Proviamo a resistere un po' ed esce allo scoperto il lato lonely-man di Giacomo che scende da solo verso casa per lavare la moto col sole...per me un mito!
La special di Gianni!
In attesa di Naz incontro un mio carissimo amico "internettiano" Cristiano "Gillo" con cui mi scrivo da millenni e nella vita vera ho incontrato tre volte... che dire stranezza della vita moderna! Ovviamente nessuno dei due si è ricordato di fare un foto insieme...siamo proprio due Mario (per intenditori questa..).
Con lui c'è Gianni che utilizza una meravigliosa Honda GL650 customizzata cafè racer...un mezzo spettacolo nel senso che quasi tutti al primo sguardo  dicono "che rottame" e dopo due sguardi si passa a "ma sai che ha il suo perchè?".
Per cui in definitiva è bellissima!
Il freddo è barbino...per cui ripartiamo verso Bologna scendendo per la Raticosa...cioè per Monterenzio per i non ferraresi... e per fortuna il vento e la temperatura migliorano decisamente.
Sostona saluti e accompagnamo il Prof al casello...ormai sono le 16 e per arrivare a Milano ci sono due ore di strada.
Davvero un grande a spararsi 600km in un giorno giusto per fare qualche piega insieme!
L'ormai collaudato terzetto di pazzoidi (Bug, Delu e il sottoscritto) riparte verso il solito benzinaio per la sosta finale prima del rientro a casa così ci ricongiungiamo con Naz e il suo gruppo.
Mentre Bug prova a spiegare a Delu che sulla moto è possibile muoversi e non stare impalati come in attesa di un possibile arrivo di Rocco...ma purtroppo Bug non ha avuto successo.
E sul più bello arriva l'ottimo Buozzi che non vedevamo da mesi che in sella alla sua Hornettina andava a farsi due pieghe prima del buio.
Mille amici!
Arrivato a casa devo dire che sono stato davvero felice di avere potuto passare un po' di tempo con tanti amici di cui molti non vedevo da tempo, di aver dato del gran gas...o meglio di aver provato a darci del gran gas..., e di aver mangiato come un porcello...
Cosa volere di più da una domenica?

venerdì 7 ottobre 2011

Motardo ti riconosci?

Dopo l'invettiva sui camperisti in "Catiena un Camper!" era doveroso fare il processo inverso ed andare ad esplorare i vari tipi di motardi che popolano le nostre strade.
Agli occhi dei non addetti ai lavori i possessori di due ruote sono tutti uguali, formano una grande comunità che si lampeggia e si saluta con le dita a V quando s'incrociano...
Non è vero...i motociclisti sono divisi in caste rigidissime con allegro e goliardico odio reciproco!

1) Gli sportivissimi
Gli sportivissimi parlano, usano e guardano solo moto race replica.
Per cui tutto ciò che non è una R1/Fireblade/1198 ecc è tendenzialmente una merda.
Lo sportivissimo ha la strada del cuore che percorre alla stessa media del Pendolino nei tratti di Altavelocità, e non disdegna una qualche uscita in pista per sfogare la sua bestia.
Lo sportivissimo ha luoghi di ritrovo ben precisi di solito in cima a passi montani, dove confronta con gli altri il grado di usura della spalla delle gomme, rigorosamente supersportive, per vedere chi è il vero sportivissimo...
Tipicamente gira sempre in tuta da -10 a +50 e riesce anche a dire che la sua supersportivissima race replica con le pedane arretrate non è male anche per viaggiare....
Il livello estremo diventa il pistomane che gira solo in pista...ma la sostanza è quella...

2) I drittomani
Essere un drittomane significa non resistere all'attrazione di spalancare il gas quando la strada ha un tratto rettilineo superiore ai 200m.
E' una categoria che ha varie declinazioni. Può essere qualcuno alle prime armi che amando il brivido della velocità esplora le sue capacità, può essere un vero amante della velocità sopra a tutto o più spesso è un fermonazzo che non ammette la sua fermaggine e prova a fare il figo tirando sul dritto e piantandosi vergognosamente in curva.
La quadratura della gomma posteriore li smaschera subito....
Essere drittomani è davvero democratico perchè è indipendente dal tipo di moto guidata...l'importante è darci del gas sul dritto.

3) I Polverosi
I polverosi sono i fuoristradisti incalliti. Sono l'analogo OFF degli sportivissimi. Per cui tutto ciò che su una pietraia non è guidabile è una merda.
Si divertono a scovare passaggi impossibili in mezzo a fango rocce e strapiombi...cadono a ripetizione, ma professano il motto del "è molto più sicuro fare enduro che andar per strada"...
Certo che le armature che si portano in giro per non fracassarsi ad ogni uscita sembrano un po' smentire questo Dogma....ma tant'è....
La loro declinazione estrema è il Crossista che ha solo la moto da Cross e un elenco di fratture che manco uno stuntman...
Singolare come facciano ragionamenti IDENTICI agli sportivissimi/Pistomani, ma che di fatto sono la categoria dalla quale si sentano più lontani.

4) I Barman
Beh il nome la dice già lunga. Sono sempre nei posti giusti dei luoghi giusti sulle loro moto giuste. Il must è il mocasso scamosciato con la Bmw da enduro...fanno la fortuna dei cercatori di moto usate..perchè comprare una ex-barman significa comprare qualcosa pari al nuvo visto che è stata usata solo nella bella stagione per i migliori tragitti aperitivistici...
L'importante per loro  è apparire e la moto è un accessorio come un'altro...forse è anche troppo definirli motociclisti...

5) I Turistici o Culi di Ferro
Questa categoria è legata a chi in moto viaggia. Perchè un conto è fare una gita fuori porta, un conto è viaggiare viaggiare.
Il turistico è partito facendo un weekend  alla vecchia con due amici e dopo vent'anni vive in funzione dell'organizzazione del nuovo viaggio..tipicamente due settimane in Lapponia passando per la Turchia via terra e ritorno per il sud della Spagna.
Il turistico ha tutti i possibili gadget per viaggiare al meglio: interfono, navigatore, connessione internet, set di attrezzi per smontare la qualunque, prese di corrente, tende, materassini spaziali ecc.
Il turistico è anche un ottimo fotografo per cui si porta dietro uno studio intero.
La capictà di stivare negli esigui spazi di una moto l'equivalente di un bilico è una dote che solo i veri Culi di Ferro posseggono!
Per il Turistico chi fa il fachiro sulle supersportive è matto...visto che non può fare una tirata di mille km in giornata per prendere un traghetto in Belgio!

6) I Manici
Il manico può far parte di qualsiasi categoria, ma si riconosce immediatamente.
Con una semplicità che fa morir d'invidia i più, fa un'unica cosa: va forte....o meglio va tremendamente forte...o meglio va talmente a radecchio che i tentativi per seguirlo sono inutili..
E' uno sportivo? Lo vedrai danzare a ritmi impressionanti senza quasi usare i freni.
E' un Polveroso? Supererà gli ostacoli dove ti pianti con un filo di gas senza nemmeno sbilanciarsi
E' un turistico? Dopo 500km carico come un asino si metterà dietro fior fior di sportivissimi su una strada a lui sconosciuta.
E per quanto tutti si credano manici la reatà è che manico ci nasci...e sono molto pochi quelli che lo fanno...
Tendenzialmente il manico vero è molto umile perchè gli viene davvero naturale essere un fulmine di guerra....e diffidate da chi dice di andar forte...tutte balle...

7) I Fermoni
Come uno nasce manico può anche nascere fermo...e nascere fermo ed essere motociclista ti mette davanti ad un bivio.
O accetti con serenità il fatto che per quanto di sforzi rimarrai sempre un fermone e ti godi le emozioni che la moto può darti.
Oppure lotti per stare alla pari con il tuo amico manico come Don Chisciotte contro i mulini a vento.
Purtroppo nel secondo caso il rischio diventa abbastanza elevato in quanto provare a superare i propri limiti invalicabili mette  in situazioni di spataccamento molto probabile... e l'asfalto non è simpatico...ma proprio per nulla.

8) I Bikers.
Parallelo al mondo dei motardi c'è quello dei Bikers, degli MC-amenican Style, dei raduni e del territorio diviso in zone....
La ricetta è semplice. Vestiti di pelle nera, compra una custom, meglio se made in Usa, bevi tonnellate di birra per avere la giusta buzza prominente.
Successivamente la tua vita con barba, capelli lunghi e tatuaggi sarà scandita in questo modo:
Sabato mattina prendi la tua fida compagna e ti fai 500 km per andare al raduno del gruppo di amici Sarcazzo MC località in culo ai Lupi.
Arrivi monti la tenda e inizi a bere birra come un'idrovora.
Sul palco un gruppo rock a partire dalle 21 eseguirà le cover di Smoke on the Water e Born to be wild.
A mezzanotte spettacolo con una o più spogliarelliste,  sempre che non ci sia il concorso di Miss maglietta bagnata.....
La birra scorre a fiumi fino a quando muori in prossimità della tua tenda.
La domenica a pranzo ti svegli, abbracci tutti i sopravvissuti usando parole di fratellanza e libertà e riparti verso casa.
E via così a ciclo continuo....

Di categorie e sottocategorie ce ne sarebbero a iosa, ma direi cheil quadro è abbastanza chiaro.
Ah ovviamente fuori concorso ci sono gli scooteristi...che fanno parte di un mondo a se, assolutamente non considerato dai motociclisti....e in un certo senso anche da me perchè al mondo c'è solo la Vespa!

lunedì 26 settembre 2011

Saturday Night Fever!

Bug e Devil-Franco alla Calla
La stagione volge inesarabilmente al termine.
Ormai le giornate si stanno accorciando e le nostre goliardate serali sono agli sgoccioli!
Un motivo in più per chiudere alla grande con la più grande "Futa By Night" della stagione.

La partenza è fissata alla 14.30 da Ferrara.
La formazione è davvero a ranghi serrati: Delu "The Cinghions" De Luigi con suo Smonter S2R, Franco "Lord Strudel" Contini e la R1200R superblack, Bug "The King of the Hill" Albano con il Blade elaborato e il sottoscritto Simo "Ducatisoldibuttati" al solito Multidotato (e qui tutti i doppisensi sono voluti!!!).

Arrivati a Bologna rapida incursione verso Forlì in autobanna. Per questi incredibili 55 km percorsi in circa 25 minuti mi sono preso gli improperi del Cinghiale che considera questo breve trasferimento come una trasferta da Ferrara a Caponord...miracoli della propaganda disfattista di chi in moto non va mai oltre al bar :-).
Un Franco Freschissimo ed io...
Da qui in direzione Meldola e via verso il Passo della Calla.
Faccio una piccola domanda...ma sono tutti matti in quelle zone?!?!?!?!?
A salire il traffico è praticamente nullo però l'asfalto è parecchio rovinato oltre alla carreggiata abbastanza stretta. Peccato perchè le condizioni l'anno scorso erano molto migliori e il disegno del tracciato è davvero bello.
Il problema è che tutto il traffico a scendere è formato da pazzoidi che vanno a bomba, tagliando le curve...
Emblematici tre casi:
1) Multistrada in coppia che per salutare Bug, che apriva il nostro gruppo, si sbraccia e nel mentre punta violentemente Bug tentando un frontale...MAH

2) Gruppo di tre che tagliano brutalmente una S  andando a velocità warp....Peccato che nel trio quello di centro ha un'ALFA GT che sta guidando a ruote fumanti...e la distanza dalla moto che lo precede è circa 5 cm... dopo controllo sui giornali di Forlì se li trovo...
Bug, Franco e Delu..cool!
3) Siamo fermi in cima alla Calla a fare due foto e arriva tutto carico un cbr600rr che si esibisce in una coreograficissima piega a destra con ginocchio per terra. Peccato che l'asfalto faccia schifo e che il tizio ha usato una traettoria tutta in centro alla corsia...opposta...ovviamente per il raggio della curva non aveva alcuna visibilità su chi arrivasse dall'altra parte...
Di fronte a tali esempi di "ti puzza la vita?" rimaniamo un po' basiti... ma cmq arriviamo alla sommità della Calla e fortunatamente ci rendiamo conto che il traffico è sparito e con lui anche i pazzoidi...
Non mi resta che mettermi in testa e di buon ritmo guido il gruppo scendendo verso Stia.
Qui la strada è semplicemente un sogno e senza troppi giri di parole ci do per quanto ne ho... con il Bug fedelmente attaccato al culo... e già da qui dovevo capire qualcosa...
Sicuramente faccio rientrare questo tratto tra i miei top five per il gusto nella guida!
Io e Bug...rido ancora...
per poco...
Arrivati a Stia proseguiamo subito per Londa facendo il Valico Croce ai Mori.
Anche qui il traffico è zero, l'asfalto quasi perfetto e diventa difficile trattenersi...o almeno noi non ci tratteniamo e ci diamo del gas a badilate.
Piccolo dramma personale.
Bug con la sua Honda perfettina e preparatona semplicemente ha deciso che era arrivato il momento di volare... fidatevi che mi ci sono messo d'impegno eh...che il mio bagaglio di pompone l'ho fatto urlare, che il Traction Control lampeggiava come un pazzo...ma porca di quella vacca non ci sono stato dietro...
Che dire chapeu Bug!
Arrivati nei pressi del Mugello abbiamo anche avuto la fortuna di incontrare Rossi con la Desmosedici Gp25/3.5*6 e non mi sono trattenuto a fare una foto di rito.
Che dite non è la Desmosedici ma un bidone del Rusco?
Beh vabbè le prestazioni in pista sono analoghe no?!?!?!?!
Arrivati a Scarperia imbocchiamola strada che ci porterà al Giogo dove il sole inizia a farci ciao ciao con la manina...e la temperatura a scendere in maniera preoccupante.
Franco Power Ranger e
gli altri due scemi :-P
O almeno preoccupante per me che ho portato poco da vestire...ok mi do del BAZURLONE da solo :-P!
Ripartiamo e arriviamo in raticosa precisissimi alle 20 per farci immortalare dalla webcam mentre arriviamo.
Ovviamente a voi sembrerà un fatto casuale ma invece avevamo calcolato tutto al minuto con una precisione da Navy Seal....o forse no....
C'è da dire che adesso è buoio pesto per cui più Futa by Night di così non so cosa potremmo inventarci....
E invece la nostra imbecillità riesce ad uscire prorompente e invece che andare al ristorante facendo la strada conosciuta, riusciamo ad inventarci un'alternativa stretta piena di tornanti e asfaltata di merda in mezzo ad un bosco buio... ecco siamo arrivati al limite!!!
Cmq arriviamo all'ormai collaudatissimi ristorante le Querce per rimpinzarci come suini all'ingrasso.
Bologna è alle porte, il freddo e l'umido sono galattici per cui rientriamo circospetti verso casina.
La mia Ducati vicino alla
Desmosedici di Rossi..
Che dire sabato sera davvero diverso dal solito e davvero divertentissimo.
Da ripetere!










Webcam Raticosa...abbiamo le prove!

lunedì 19 settembre 2011

Telaio si Telaio no...Matrimonio in forse...

Bene finalmente la GP11.2/Gp12_800 infilapertrecolrestodidue ha debuttato.
Alla vigilia tutti i giornalisti del mondo cercavano di capire le differenze attraverso le immagini rubate ai box del nuovo telaio in alluminio.
Più lungo del precedente e con le fantomatiche alette verniciate di nero che quasi collegano il canotto di sterzo con il fulcro del forcellone .
Tutti convintissimi che questo ritorno ad una soluzione similare a quando c'era il traliccio avrebbe permesso un certo salto di qualità al matrimonio del secolo Rossi-Ducati.

Prime prove del venerdì e di fatto non cambia molto. Addirittura è strano vedere De Puniet terzo e Hayden più avanti del solito.
Ma in fondo è normale. La moto è completamente nuova e sicuramente prima di trovare un buon setup di base, ci vogliono più di 45 minuti.

E arriva la sfiga!
Un blackout elettrico del circuito elimina le Fp2. Per cui vengono allungati i turni del sabato.
Ma un conto è lavorare su quattro turni un conto su tre più lunghi.
Non è una mera questione di tempo, ma sicuramente poter provare le modifiche pensate alla fine delle Fp1 il venerdì pomeriggio da modo poi da presentarsi il sabato mattina con ulteriori modifiche.
Visto che chi ben comincia è a metà dell'opera Rossi pensa bene di sdraiarsi all'inizio delle qualifiche perdendo molto tempo e molto feeling e finendo più o meno merdesimo.
Per cui avanti con la scelta coraggiosa di punzonare un nuovo motore in modo da avere due moto identiche per le prossime gare...
Scelta che condivido per poter lavorare davvero a fondo nelle restanti quattro gare e che testimonia come le si provi davvero tutte per risalire la china.
A questo punto la sfiga colpisce ancora per cui oltre a partire dai box e oltre ad aver avuto meno possibilità di setup ci si mette pure il meteo che fa calare di 10 gradi la temperatura.
Vero che questo problema l'hanno dovuto affrontare tutti, ma direi che chi corre da tutto l'anno con la stessa moto ha qualche problema in meno.
E guardate la Yamaha che pur correndo con il telaio 2010 che conoscono come le loro tasche ha lamentato grossi problemi di grip con Spies che dopo 10 giri non ne aveva più.
In gara Rossi ha fatto qualcosa all'inizio per poi lamentare una gomma posteriore difettosa e finendo merdesimo.
Bene quindi sto fantomatico miglioramento?
Questo feeling aumentato, tanto da debuttare al volo in gara?
Nada de Nada!
O meglio diciamo che non ha portato i risultati sperati. Bene.
Rossi dopo che sistematicamente ad ogni nuovo pezzo in arrivo esprime ottimismo, sbotta con un "tutti i pezzi che arrivano non vanno bene".
Grande festa in Ducati con enormi bevute offerte da Preziosi che ha già progettato 12 moto in un anno e vanno tutte male uguale....come distruggere l'immagine aziendale in 10 parole....
A questo punto arriva il buon Uccio che a Fuorigiri svela un nuovo problema.
La posizione di guida non va bene e Rossi ha male alle ginocchia.
Ok da settembre 2010 ad oggi non sono ancora riusciti a sistemarla?
Lo sanno anche i sassi che se non stai bene in sella non puoi guidare forte...
E via con le nuove elecubrazioni...
Il problema è che il motore a L è molto lungo per cui rispetto ai V dei giapponesi pone dei problemi di posizionamento. Di fatto la bancata verticale fa si che il serbatorio e il codone/reggisella siano più obbligati rispetto ad una moto con motore a V.
Per cui per modificare radicalmente il codone migliorando l'inserimento in sella di Rossi occorre avere un'altro motore....
Per cui dopo che per 12 mesi si è corso dietro al telaio monoscocca, al carbonio versus alluminio, al si "stava meglio con il traliccio" siamo arrivati alla conclusione che il motore a L non va più bene...
Tra l'altro il motore Ducati secondo me è ancora a livello dei migliori se non il migliore, visto che visivamente va un po' meno dei concorrenti, ma considerando che i piloti Ducati riescono a dar gas sei millenni dopo gli Hondisti perchè la moto è tremendamente sottosterzante, puoi avere anche 20 cv in più ma stai dietro tutto il rettilineo...
Chiunque abbia una moto e abbia seguito un amico più manico con una moto meno potente in una strada tutta curve, sa di cosa sto parlando.

Per cui il risultato è che tutto quello che è stato fatto fino ad ora non è servito a nulla.
Che l'immagine di Ducati e della coppia Rossi/Burgess è fortemente ridimensionata e che un altro anno così nessuno dei due spasimanti se lo può permettere.

Così a naso dico che le prossime quattro gare non ci riserveranno nulla di buono.
L'unica cosa sarà vedere se ci sarà qualcosa di profondamente nuovo per la vera moto 2012.
Altrimenti meglio che a fine stagione il matrimonio del secolo si sciolga.
Augh!

giovedì 15 settembre 2011

Sviluppi Ducati...e se domani?

Bene, i test del Mugello sono passati da qualche giorno.
Tutti i media non hanno fatto altro che parlare e parlare della rivoluzione in atto.
Tutti hanno pubblicato le foto di Mirco Lazzari rubate alla cortina di ferro eretta dalla casa di Borgo Panigale in quel di Toscana.
Foto dalle quali onestamente non si capisce nulla...ma proprio nulla...infatti ho visto anche vari articoli con foto di repertorio...
Segnalo questo articolo di Manziana di Motocorse che illustra come le tanto vociferate differenze dalle quali tutto si dovrebbe capire, non sono altro che differenze nelle piastre in carbonio reggi pedane...
Capperi...mica cazzi mi vien da dire!
La vera risultante è che cosa abbia girato davvero e soprattutto con che grado di efficacia è ancora un mistero.
Si vocifera di tempi inferiori ai precedenti ma cmq superiori a quelli di Stoner nella gara di di quest'anno con la 800...onestamente non sembrano gran risultati.... E' vero che le moto non si sviluppano coi tempi a sensazione, percò ecco un silenzio stampa così lascia al solito lo spazio per qualsiasi interpretazione tra :" la nuova moto è un aereo" e "Disastro totale".
E non mi sembra un gran segnale di serenità dopo che le nuove 1000 di Honda e Yamaha viaggiano già almeno quanto le 800.
Mi lascia ancora più perplesso il fatto che si sia da più parti suggerito come il lavoro sia stato sia sulla Gp12.1 o EVO che su una ulteriore evoluzione dell'attuale 800 che diventerebbe Gp11.2.
Ma se tutto è così intercambiabile allora tutta sta rivoluzione dove sta? Misteri della comunicazione giornalistica...senza considerare che Rossi ha già punzonato tutti i sei motori per questa stagione.

Ovviamente il tutto dovrebbe essere presentato fin da domani ad Aragon...per cui non ci resta che aspettare e vedere se qualcosa è cambiato o se la minestra è sempre quella insipidina degli ultimi tempi.

venerdì 9 settembre 2011

Futa By Night...quattro per quattro!

Bug segnala il suo compleanno per domenica 4 settembre.
Come festeggiarlo al meglio?
Beh visto che squadra che vince non si cambia, organizziamo la quarta sessione di Futa by Night.
Visto che quattro per quattro a questo giro si unisce a noi il buon Popples con l'Africa volante.
Delu, Bug, Popples e un gino a caso!

Il programma è grossomodo il solito:
incontro alle 18 a Bologna e poi sfruttiamo le ultime ore di luce salendo da Monterenzio e facendo la prima sosta direttamente allo Chalet Raticosa.
Il traffico del venerdì è abbastanza pensante. Si vede che ormai l'estate sta finendo e in spiaggia di ombrelloni...no no ...volevo direi che ci sono molte più auto sulla strada.
Però superato Bisano diventiamo i padroni della strada e possiamo dar libero sfogo alla cavalleria dei nostri mezzi meccanici....
O meglio mettiamo davanti l'Africona che dall'alto dei sui 65 cv e 110.000 km non si capisce come riesce sempre a volare a ritmi impensabili.
Paolo dice sempre che è merito della moto....sarà...secondo c'è anche altro...
Le prove!
Alle 19.00 e due secondi siamo sul passo e Bug sta già dicendo dietro a Delu per il consumo della gomma posteriore.
Ne ho le prove!
La webcam del passo ha colto Bug in fragrante che scruta impecorato il profilo della Diablo Rosso II.
Intortiamo un altro motardo per la foto di rito e Delu inizia a chiedere:
"Facciamo la strada dello scoiattolo? Dai! Facciamo la strada dello scoiattolo!"
Dovete sapere che quando distribuivano l'orientamento ai futuri nascituri Delu era in bagno per cui chiama le strade con un aneddoto e non ha idea di dove siano....
Bug fra le razze!
Purtroppo per lui la strada dello scoiattolo è abbastanza lontana...ma ci torneremo...e ne scriverò...perchè merita!
Per cui rapida discesa fino al belvedere dove diamo il meglio di noi facendoci foto cretine...di cui pubblicherò solo gli esempi meno assurdi...
...ecco in questo caso più che mai vale il detto "quarant'anni e non sentirli..."

Altra rapida discesa e arriviamo al ristorante Le Querce a Botteghino di Zocca,dove dobbiamo continuare l'esplorazione del menù.
A questo giro siamo andati di crescentine e salumie squaquerone.
Unico commento possibile è : FANTASTICHE!

Abbiamo mangiato come dei suini all'ingrasso e non nego che non è stato facile rientrare alla base.
Sicuramente prima della chiusura della stagione un altro test al menù del ristorante dovremmo farlo...anche perchèmica posso consigliarvelo se non sono certissimo della qualità?
Sosta Rock al Belvedere...
E' un duro lavoro ma qualcuno deve pur farlo no?