giovedì 16 agosto 2018

Quando mi viene la scimmia.....

La natura delle scimmie può essere molteplice.
In questo caso il gorillone che mi sta seduto sulla spalla da qualche giorno ha radici lontane.

Nell'uscita a Maggio del team Peones ero convinto che avrei fatto sfracelli con il Triple upgradato.
Invece tutto sommato non ho fatto chissà cosa.
Nella guida al limite avevo perso del feeling rispetto alla prima uscita con la moto di serie, e questo in fondo é strano.
Fare gli stessi tempi nonostante, pastiglie freni top, sospensioni top, manutenzione approfondita al motore, frizione nuova ecc..non è normale e soprattutto non è quello che mi aspettavo.
Arretratori pedane

Nell'ultima pistata sono stato abbastanza contento delle mie prestazioni avendo battuto il mio record con il Triple.
Sfilando le forcelle di 6mm e ammorbidendo un po' tutto l'assetto, ho ritrovato parte del feeling che era mancato in Maggio.
Ma non posso nascondermi che non ho avuto quella sensazione di onnipotenza che da la vera soddisfazione quando guidi al tuo massimo.

A queste perplessità si sono aggiunte altre "vocine"...
Sempre il 2 agosto sono stato passato in tromba da un sv650 da corsa... 
E non nego che essere stato massacrato da una moto analoga alla Titty mi ha acceso vari interrogativi...

Il giovedì successivo alla pistata, viste le gomme finite dello Speed , ho girato con la Titty...
Ed é stato splendido...
Ok la coppia e la dolcezza del motore dello Speed sono un'altra cosa, la frenata idem, ma cazzo che feeling!
Ho goduto ogni km che ho fatto!
In fase di montaggio
In pieno delirio mi sono rimesso a riguardare i video in pista di questi ultimi anni.
Ok col Triumph giro più forte, ma direi che si vede ad occhio che con il Kawa guido meglio e riesco a forzare molto di più.
Intendiamoci, il Triple resta bellissimo, divertentissimo e non mi pento dei soldi spesi, ma dalla mia moto cerco qualcosa che al momento lo Speed non mi ha ancora dato.

Nella ricera di maggior Feeling ho comprato un kit per arretrare le pedane.
Stiamo parlando di ben 59 euro...si poteva affrontare senza problemi.
Chissà che non faccia come Lorenzo che di colpo ha trovato il feeling magico e si è messo a volare dulla Ducati.
Il montaggio è stato sufficientemente semplice.
devo sistemare solo la staffetta che regge lo scarico basso che è diventata troppo corta e va asolata un attimo.

Et Voilà!
Poi non mi resta che gommare decentemente la Speed e fare una pistata con la moto al suo massimo splendore e capire se è il mezzo per me...
...altrimenti.
... Ah boh il gorilla è lì sulla spalla...

sabato 11 agosto 2018

Benvenuta Gladys!

L'anno scorso fu l'MV, quest'anno ho la fortuna sfacciata di ospitare per qualche tempo una splendida Harley-Davidson Electra Glide Classic del 2011.
Purtroppo un'ernia parecchio importante ha bloccato il mitico Bug subito dopo la vendita della Brutale e della CBF 1000, giusto mentre in garage arrivava  la Gladys.

La Gladys!!!
Pur bloccato e non riuscendo nemmeno a salire in sella, si  messo a smontarla, a pulirla, a comprare accessori, a montarli ecc ecc
il tutto a tranche di venti minuti...tempo tecnico prima che la schiena alzasse bandiera bianca.

Per cui con tutta la fanaleria Led, le cromature scintillanti e il nero lucido a specchio l'impatto estetico é meraviglioso.
Indipendentemente dal fatto che sia il vostro genere, l'"oggetto" Electra Glide è notevole.
Chi mi conosce anche solo lontanamente sa per certo che la mia opinione del mondo HD é a dir poco pessima...
...per cui quando Bug mi ha posto davanti al fatto compiuto gli ho detto :
"ma sei scemo?"
Però al tempo stesso sono sempre stato attirato dalle dimensioni importanti della Glide,  per cui ho accettato con entusiasmo la possibilità di poterla provare per bene.
Il primo impatto al solo pensiero di salirci é sulla gestione dei suoi 420kg...
...si 420... Il doppio del triple... più del triple e della Titty sommate...

Black Power...
Poi ci salgo e il baricentro rasoterra nasconde tantissimo il peso, che senti solo nel momento di metterla dritta.
Abituato alle mie due naked trovare gli enormi comandi a pedale non è banale...sono circa un metro avanti a dove le cercavo..
Ma il top sono le spiegazioni del Bug:
" Allora le frecce le metti e si staccano da sole, ma non lo so perché non l'ho mai guidata.
"Quando metti la sesta si deve accendere una spia, ma non l'ho mai guidata per cui non lo so"
"Se da fermo si surriscalda si spegne un cilindro, ma non lo so perché non é mai uscita dal garage.."

Vabbè Bug facciamo che la uso e poi ti chiamo per dirti come va!!!
Con etrema circospezione tiro la frizione e metto in prima "SKLONCK!!!!"
Ok è entrata!
Il cambio farà klonk a tutti i cambi di macia.

Parto...e inizia a spiovigginare... Sposa bagnata no?
Ok i primi 2-3 km di città  sono estremamente cauto... Frenerà? L'interasse di 3 metri ci starà nelle rotondine?
Ma poi alla tutto si risolve in un nulla di fatto.
Nel senso che i tre disconi Brembo sono adeguati, il motore dolcissimo gira regolare a 800 giri, si 800 non 8000!!!!
La metti in piega e le sta lì bella sicura.
Giacomo apprezza
La morte sue sono le statali tra i 60 e i 100 all'ora, curve ampie, poco traffico, motore sornione in quinta o sesta overdrive.
A livello autogratificazione il top lo si raggiunge in città con l'accessorio per me più inaspettato di tutti, la radio!
Già la moto si fa guardare da tutti, se poi giri in una nuvola di musica figuratevi... Ecco non adatto a chi vuol passare inosservato!
Emma era molto titubante, per cui ho organizzato un giro in appenninico con mangiata in quota per farle provare l'ebbrezza.
Anche perchè prenderla per un giretto di 10 minuti non ha senso.
Dopo pochi minuti nel traffico per uscire dalla città mi dice  "Effettivamente ti guardano tutti!!"
La Gladys é un oggetto decisamente bello. 
Sons Of Anarchy
Ecco non va pensata come una moto in senso stretto, per che per prima cosa non é stretta!!!
In ordine di marcia in coppia siamo quasi a 600 kg...

Per cui va pensata come un mezzo per chi ha tempo di usarlo...
La estrai dal garage, la punti verso una meta che raggiungi passeggiando e godendoti la protezione aereodinamica, le sospesioni morbide e il motore sornione. Non ha senso fare nulla che esuli questo comportamento perchè appena esci dalla sua comfort zone il peso e l'impostazione ti fanno subito capire che stai sbagliando.

Questa sensazione é amplificata dal fatto che essendo completamente di serie il v2 da 1690 cm3 non va una una mazza... o meglio va usato a bassissimi giri e ogni accelerazione va accompagnata con il gas.
Confrontandomi con Bug su questo comportamento è saltato fuori che il motore di serie è così troppo limitato per l'omologazione per esprimere il suo potenziale.
Infatti TUTTE le Harley che si incontrano sono "Stappate" vuoi per fare i tamarri, ma soprattutto per recuperare brio nel motore davvero limitato dalle normative Euro..
La prenderei? Mai!
Ma resta davvero un mezzo fascinosissimo che almeno una volta nella vita va provata appieno.



venerdì 10 agosto 2018

Futa by night Scambista!!

Il rito estivo della Futa By noght continua ad aver luogo anche quest'anno, ma dato che di fatto è sempre la stessa cosa...non è che abbia molto senso scriverlo tutte le volte eh..
Riassumendo la mia stagione è partita tardissimo con la prima Futa in Giugno, il 9 agosto è stata la quarta delle serie e questa volta con la Titty per raggiunti limiti di gomme finite dopo l'ultima uscita ad Adria per lo Speed.
Tester Serissimi
Questa volta la formazione comprende il Tinto con il Bmw e Chicco con il fido GSR 600.
Incontro alla Pulce, e via verso Farneto e poi Pianoro per arrivare alla Futa e sostare al fresco a Loiano.
E' un po' di tempo che non uso la Titty e devo dire che come al solito il primo impatto è come sia un biciclino...con pregi e difetti. Nel senso che dinamicamente è leggerissima e maneggevolissima, dall'altro essendo piccola non è propriamente accolgiente per uno "stornello"come me.
Ma appena iniziamo a salire e faccio cantare un po' il bicilindrico inizio a ridere come un pazzo.
Sarà che le sospensioni sono bena punto (anche se un po' troppo dure), sarà che a tenerlo allegro il motorino fa parecchia strada, sarà che le Rennsport gommano non poco...e mi trovo in un attimo a salire moootlooo spedito.
Arrivo a Loiano e tento di trasmettere il mio entusiasmo agli altri due.
Per cui decidiamo di continuare verso la Raticosa facendo lo scambio reale.
Io prendo il GSR, Tino la Titty e Chicco l'RS.
Ahhhh un buon vecchio e classico 4 cilindri 600 Jap.
Salgo ed è tutto facile.
Le tre grazie in Raticosa
La moto è poco più grossa della Titty, mi colpisce la distanza abbastanza corta fra fine sella a manubrio. Mi sembra abbastanza moderna.
I freni mi ricordano quelli della Titty, onesti e nulla di più. Ma direi che questi essendo di serie possono migliorare un po' con due tubi in treccia e due pastiglie più aggressive.
Ma il pezzo forte è il motore. 
Salgo e abituato alla Titty metto le marce in rapide in sequenza...tutto molto bello ma non va nulla...
giù una marcia, meglio...
giù un'altra marcia e ancora meglio...
In pratica mi ritrovo a salire in seconda tentando di tenere il motore tra gli 8 e i 14 mila giri...con quel simpatico effetto aereo a reazione dei seicentini in coppia!
Magari alla fine non stavo andando chissà quanto, ma la sensazione del motore che ulula e della spinta all'entrata in coppia ti fa sentire superpilota...e ridi nel casco.
Non avevo mai guidato una Gsr e devo dire che pur snobbata alle vendite ha invece parecchie potenzialità.
Una sistemata ai freni e alle sospensioni (classico delle jap economiche, di fatto quello che c'è sulla Titty...) e diventerebbe un bell'ordigno. Divertentissima.
Arrivati allo Chalet ci scambiamo le prime impressioni.
Mi è piagiuto Tinto che sceso da 220kg del Bmw, salire sulla Titty è stato abbastanza traumatico...sono due mezzi completamente diversi.
Infatti lo scopro nel tratto che dallo Chalet ci porta alla Trattoria Dami a Sassoleone.
Perchè infatti lo scambio continua, io prendo la RS, Tinto il GSR e Chicco la Titty.
Tinto apre le danze e immediatamente si trova a suo agio col Gsr con un bel ritmo. 
Io mi attacco con l'Rs che è semplicemnte spaziale.
Il motore (mappa Dynamic quella più sportiva) spinge tanto e sempre. Il cambio elettronica è una manna, quando fa la doppietta da solo in scalata è godurioso.
Le sospensioni lavorano molto senza essere nè rigide nè morbide e la frenata è fortissima.
Adesso mi viene facile capire come Tinto giri bene ad Adria con costanza ed efficacia. 
A voler trovare il pelo nell'uovo le dimensioni  si sentono le dimensioni generose nei tratti più stretti, ma il bilancio è molto sopra i miei pronostici, e poi in fondo è una moto pensata per lo sport-touring, non certo per la sparata fra i tornati.
Le tre grazie a Loiano
E più passavano più i km più mi veniva in mente la domanda apocalittica:

Ma come cazzo faccio a girare ad Adria negli stessi tempi di questa moto con la Titty?!?!??!?!

E' una domanda che non avrà mai risposta e penso che non freghi poi molto a nessuno!

Arrivati al ristorante parcheggiamo le motorette e alla fine concordiamo tutti che il Gsr ti fa sentire Pilota, la Titty è un biciclino divertente e il Bmw vale tutti i soldi che costa.
Non ci resta che aggredire un bel tris di primi prima di scendere a valle per tornare verso casa....magari invitando altri per nuovi superscambi!
Alla prossima!



martedì 7 agosto 2018

Team Peones: due ore roventi

Giovedi 2 agosto tardo pomeriggio.
Lavori importanti....
Nella chat del Team irrompe il Lambo con un messaggio dirompente. " Ragazzi lunedì vado a far debuttare il mio amico Luca  ad Adria, ho prenotato dalle 11 alle 13. C'è qualcuno?"

In quel momento io e il Tinto eravamo a Loiano per una Futa by night....
"Tu come sei messo? Se vai tu vedo di andarci io, vediamo un po'."
Abbiamo finto di titubare per 15 minuti prima di dire "ok ci siamo", in realtà fin dall'inizio entrambi speravamo che ci fosse anche l'altro per chiudere la partita in scioltezza...

Per cui lunedì appuntamento alle 9, alle 10 in circuito, e via alla solita organizzazione del team.
Angolo con vicino una pattumiera, attrezzi per terra, via gli specchi, una sgonfiata alle gomme e pronti ad entrare.
Gente Allegra....

Luca si é presentato con una splendida blade del 2007 immacolata.
Inutile dire che la mia invidia non é stata poca...visto che ha speso meno di quello che ho speso io per il Triple più sua sistemazione..no comment..
In attesa delle 11 facciamo i carini con Luca, "non ti preoccupare, i primi giri andiamo piano e ti facciamo vedere le traettorie, fai così, fai colà ecc"
Finalmente le 11 arrivano, entriamo, al solito in agosto il traffico é scarsissimo, e come la volta precedente mi metto ultimo per filmare i miei compagni...

Gorillone....
Apre le fila il Lambo, seguito da Tinto, poi Luca e poi io.
Finito il primo giro vedo Lambo e Tinto allungare... passo Luca, mi sento benino per cui arrivo a passare nel giro successivo gli altri due...

E i giri piano, la scuola, le traiettorie?
beh direi direttamente nel cesso, ma in fondo quando la vena si chiude mica si può stare a cincischiare...

Super Lambo
Faccio un paio di giri decenti... ma appena inizio a forzare sul serio scivolo ovunque, la forcella va a pacco e il posteriore sbandiera... Un macello...ma sta moto non dovrebbe volare?

Lambo e Tinto mi riprendono e non riesco a tenerli...troppo rischio di finire in terra.
Disappunto alle stelle!!!!

Usciamo dopo una quindicina di minuti...ma Luca procede con il suo apprendistato rimanendo dentro.... all'infinito...
Abbiamo provato a chiamarlo dalla pitlane, ma lui ci ha suonato il clacson e ha continuato...
Alla faccia della droga della pista, ma soprattutto della resistenza fisica, ci sono 35 gradi e girare mezz'ora a fila è durissimo!!!!!
Luca Stackanov

Nell'attimo di pausa rimetto le sospensioni come me le aveva consegnate la Mupo...avevo ammorbidito la forcella perchè per strada era troppo rigida, ma in pista si scarica troppo il posteriore che inizia a sbandierare, e non essendo un pilota da motogp il mio feeling va sotto ai piedi..
Ma potere delle sospensioni di qualità, con il setup mupo al nuovo ingresso in pista tutti i problemi spariscono!
E si inizia a godere assai!
Più o meno i 4 turni successivi sono stati tutti uguali.
Tinto entra, al secondo/terzo giro si mette a 1,35 di passo e lo tiene fin che vuole.
Ingrugniti
Seguirlo fa morire per le linee pulite e qualche bella riga nera lasciata in uscita dalle curve.
E come ogni volte mi trovo a pensare "come fila sto cazzo di Bmw!"
Lambo nonostante il mezzo meno potente di tutti, ha qualche asso nella manica e riesce a girare bene in 1,32-1,33 con un passo abbastanza constante.
Considerando che di fatto è la seconda volta che va in pista non mi resta altro che fargli i complimenti!
L'RS più sfruttata al mondo.
Io al solito vado a sprazzi, nel senso che dietro a Tinto o a Lambo giro abbastanza comodo, se sono davanti riesco anche a fare tempi leggermente migliori (1,31,2 di best record con il Triple), ma dopo 4-5 giri inizio a calare, a fare errorini, a perdere lucidità.
Per cui o sono una pippona o devo andare in pista di più!

A questa uscita tra l'altro le due curve a destra le ho fatte a velocità paracarro non riuscendo mai a farle decentemente... mah... 
La cosa vera però è che ci siamo divertiti un sacco, abbiamo fatto un sacco di bagarre fra noi e siamo tornati a casa con le moto intere, le saponette grattate e un po' di moto blasonate messe dietro.
Vi pare poco?
E dagli a Sto Cbr!

Perle della giornata.
Io durante il secondo turno ho perso la telecamera al tornantino. Ho della classe lo so!
Il bello è che il giorno dopo mi ha chiamato l'autodromo per andarla a riprendere...
In pista c'erano dei ragazzi di un corso non meglio precisato. Moto abbastanza "serie" una r6 messa da pista, un s1000rr molto ma molto preparata, un paio di MV ecc..
In più di un turno li abbiamo praticamente doppiati.... a fine giro mi chiedono se gli faccio una foto tutti insieme nei box.
Hanno in mano dei diplomi in cui si esaltano per aver girato in 1,29... resto basito... voglio dire, vi abbiamo passati in tromba ripetutamente girando 5 secondi più piano?!?!?!!? qualcosa non quadra....
Capisco che gli istruttori così aumentino l'ego dei partecipanti...però ecco magari un po' meno.

Il parcheggio a Stella con le tute e le magliette appese alle moto e alle transenne in modalità favelas.
Team Peones a livelli stellari!!
Il parcheggio a Stella con le tute appese.

Al solito riusciamo a trovare il modo di farci riconoscere!









Non ci resta che pianificare la prossima uscita...anche se sono senza gomme...per cui devo inventarmi qualcosa.

P.S.
Abbiamo vinto anche il contest per il team più sexy...

... penso sia inutile aggiungere altro!