lunedì 4 luglio 2011

Rally Touring...the Day After!

Dopo la delirante giornata di sabato, con la parte uno della mia personalissima idea di Rally Touring (Qui il post!), passo una piacevole serata Genovese, ma al termine della gara della Motogp mi devo rimettere in strada. Per cui saluto a malincuore Emma e mi metto in marcia.

La TarTA poco infangata...
La TarTArughina è ancora in condizioni pietose dal giorno precedente...e io uguale.
Per cui ricarico il molto poco professional Trolley e mi metto in autostrada in direzione Sestri Levante.
La motoretta corre fiera fra gli sguardi allucinati che mi arrivano dalle auto intorno a me...non nego che sia una goduria!

Arrivato a Sestri segui l'Aurelia verso La Spezia affrontando i 30 Km più meravigliosi che un motociclista possa desiderare..Il passo del Bracco!

L'asfalto è buono, le curse sono una serie infinita di Pif-Paf molto tondi. Inutile nascondersi dietro la facciata del motociclista serio. Il tipo di percorso mi esalta e metto alla frusta il TA che ancora una volta mi stupisce per come asseconda i miei voleri.

Panorama dal Bracco
Il bello del Bracco è che sei in mezzo ad una classica macchia mediterranea con il vantaggio di avere la vista sulla costa!!!
Fantastico!
Pedalo allegramente fino in cima, dove la solita orda di motardi incalliti e intutapellati mi guarda come se fossi un marziano...
...ma ormai sono abituato a fare la figura del mostro della laguna coperto di fango... e non mi tocca più di tanto.






Ovviamente non potevo esimermi dalla foto di rito in cima al Passo. Resto un inguaribile nostalgico...
La TarTA in Cima al passo!
Brevissima sosta per controllare lo stupendo Bagaglio e bere un po' d'acqua e riparto in direzione Aulla.
La discesa la faccio bello allegro come la salita e se non fossi ancora molto lontano da casa un pensiero a risalire....
ma sono a un bivio/trivio...e "per andare dove devo andare per dove devo andare?" mi risuona nella testa....
Ecco diciamo che essendo il tour completamente improvvisato non avevo con me cartine, navigatori o qualche aiuto alla mia memoria.

Per cui passo per Borghetto di Vara e andando verso La Spezia mi imbatto in un casello dell'autostrada.
Mi ci infilo e faccio una rapida volata fino ad Aulla, dove posso dirigermi in direzione Fivizzano e arrivare a Reggio Emilia attraverso il Passo del Cerreto.
Sarò onesto..volevo fare il Lagastrello, ma un minaccioso cartello diceva strada chiusa per frana al KM xy...e non avendo una cartina per calcolare alternative ho preferito andare sul sicuro.
Il Cerreto scorre via bene, fa freddino, in alcuni punto è molto stretto e con un asfalto che definirei una "mezza merda" ma macino senza problemi i km fino alla vetta.
In mezzo ai fighetti al Cerreto

Anche qui rapida sosta, ma sono in mezzo ad un gruppo di iper-fighetti che stavano commentando le prestazioni in piega dei loro GS a seconda degli accessori montati.. la visione di un tipo allucinato e infangato, su una moto messa peggio di lui con vent'anni di età, un trolley rotto e infangato come bagaglio, deve avergli fatto male...perchè hanno smesso semplicemente di parlare guardandomi attoniti...
Rido di gusto mi rinfilo il casco e parto a manetta..la strada è ancora molta.
Arrivo a Reggio Emilia, faccio in tempo a fare due chiacchiere con due motardi alla mano ad un distributore e mi butto sulla A1 per rietrare.
Un'oretta dopo sono ad un lavaggio con le lance, così elimino il fango da me e dalla moto e posso presentarmi bello felice ai Due Gobbi ( il locale di Pippo) per fare un simpatico aperitivo con gli amici.

Che dire ho macinato un totale di 780 Km, ho fatto curve da pedane a terra per Passi mitici, Autostrade, sterrate e mulattiere impestate di fango.
Più completo e Rally Touring di così non saprei come fare!

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