lunedì 23 aprile 2012

Weekend on the Road

Beh sono quindici giorni che piove...
Ho comprato il casco nuovo e ho meso centralina e Filtro alla mucca (qui il report) e Piove.....
Il meteo per le prossime settimane di ponti mette cacca a spruzzi variabili..
In uno scenario del genere è normale che mi vengano gli emboli e faccia due giorni in sella ai primi accenni di sole!!!
L'idea malsana parte giovedì quando Mario di Qracer (il concessionario Honda di Genova) mi chiama per sapere se ero intenzionato a passare sabato o domenica al Passo Penice teatro del CrossTourer Riding Tour Experience...che già il nome fa sembrare la cosa avventurosa!
Mario a convincermi ci mette il tempo che io verifichi il meteo: sole per sabato!!
La Mucca valigiata, con un'amica.
EUREKA!!!
Senza dir nulla ad Emma preparo la Mucca con le valigie e sabato mattina parto!
Faccio la porrettana fino a Ferrara in modalità "turisticona"...ma è inutile il mondo è pieno di pazzi.... riesco a beccare un tipo con il T-max preparato che vuole ingarellarsi a tutti i costi e, molto più degno di nota, un simpaticone con una fiammante Kawasassi Zx-10r nera nuovanuovanuova!
Mi si mette davanti a Ca de Fabbri e da lì in poi effetua dei sorpassi assurdi dando manatone di gas e guardandomi nello specchietto...
Allora hai una sportiva da 200cv e devi fare il figo con uno in GS e valigie...alla faccia del complesso fallico!!!
Vedo che di nuovo oltre alla moto c'è anche la guida del tizio, che è semplicemente negato e in balia della sua moto.
Infatti nonostante sul rettilineo prima delle curve di Lovoleto lui abbia superato abbondantemente il muro del suono..(sinceramente penso che almeno i 220-240 li abbia presi), dopo la prima serie di curve me lo ritrovo fermo in traiettoria, lo passo all'esterno e scompaio alla sua vista... avrei voluto vedere la sua faccia dentro al casco...non nego che sulla mia c'era un largo sorriso ebete mentre gli davo via senza far nulla...
Cmq entro in autostrada e mi metto a trottare senza fretta verso Piacenza, pratica che sbrigo con tranquillità...in autostrada correre significa solo prendere più aria in faccia, tanto in moto ti fermi mille volte...non sono quei due minuti che ti cambiano la vita.
Qui apprezzo il nuovo casco (X-Lite X-402 GT) che va davvero bene. La rumorosità è allineata con quella di un qualsiasi modulare o di integrali rumorosetti come il mio Arai, ma il vantaggio è che la mentoniera bassa da la sensazione di avere un jet quando alzi la visiera.
Come casco turistico-estivo non posso che consigliarlo.
Panorama dalla cima del Passo Penice
Prendo la Valtrebbia e  inizio la salita verso Bobbio.
Di solito la faccio il venerdì pomeriggio in cui il traffico è costituito da me e dalla mia ombra....per cui trovarmi in mezzo a non poche auto mi rompe un po' le scatole, ma si sopporta.
La Mucca risponde benone e il divertimento arriva quando da Bobbio prendo per il passo Penice. Sono una quindicina di km di salita, molto tortuosa con pochissimi allunghi. Il disegno della strada mi piace, anche se devo dire che, come tutte le strade della zona, è mediamente più stretta rispetto alle a quelle delle mie parti. Qualche buca in traiettoria mi fa fare qualche salto ma nulla di che.
Qui il traffico è zero per cui aumento un po' il ritmo per sentire se nella guida allegrotta le modifiche che ho fatto alla Mucca migliorano il quadro...diciamo che sono abbastanza soddisfatto...ma credo che il motore del GS sia intrinsecamente una palla, per cui mi devo accontentare e farmene una ragione.
Arrivo in cima e in circa 5 minuti sono in sella al Crosstourer per la prova!
Alla faccia della sincronia.
Tra l'altro è la stessa moto che ho guidato all'Honda in the City di Genova (qui il report). Uno strano graffio sul serbatoio me la fa riconoscere.
Della prova scriverò in dettaglio separatamente.
E mo se magna!
Non faccio in tempo a scendere dalla nuova 1200 Honda e arriva Mario e il suo Goldwing!
Sono le 13.30 per cui la cosa migliore da fare è sedersi a tavola davanti a un tagliere di salumi e formaggi!!!
Mangia, ridi, chiacchiera passano due ore ed è arrivato il momento di rientrare verso Genova.
Anche perchè il meteo non promette nulla e fa un freddo becco!
Prendiamo per il Passo del Brallo, in modo da sbucare sulla Valtrebbia poco prima di Ottone.
Come commentare il Brallo...strettissimo, bucatissimo, ghiaia ovunque...Mario col GW ha fatto degli zompi mica da ridere...
Onestamente il panorama è fenomenale, ma come strada...lasciamo stare...è da fare più con un'enduro che con moto stradali.
Riprendiamo la Valtrebbia e danzando fra le curve ci avviciniamo a Genova.
Il traffico è scarso, ma riusciamo a trovare altri due negati della moto in sella a due naked e super intutapellati...
Credo che se su una strada di montagna vieni sverniciato da un Goldwing che va a passeggio, forse è il caso che tu ti faccia delle domande eh...
Il km passano con facilità e dopo una sosta bibita/telefonata a Montebruno, arriviamo a Laccio dove ci separiamo, io vado verso Casella/Busalla per arrivare da Emma facendo il Passo dei Giovi.
La  Mucca e il Gw di Mario
Non posso nascondermi il tratto da Laccio a Busalla tira fuori il peggio di me...e le pedane non ringraziano...se non l'avete fatto...beh fatelo!
Arrivo  a Pontedecimo dopo 400km giusto per una doccia e una cena tipica ligure. Non male!
Domenica riparto verso le 14 e sono molto indeciso su che strada fare...visto che l'altra volta ho fatto Bracco e Cisa a sto giro rientro facendo il giro inverso dell'andata. Non ho voglia di sbattermi.
Nel tratto fino a Laccio riesco a prendere una corsa ciclistica che mi tiene fermo per più di mezz'ora...che sotto il sole vestito di tutto punto da turismo sono due bei coglioni!
Alla ripartenza faccio strada con un tedesco su una K1200 S che guida davvero bene...dopo i negati di ieri fa piacere trovare qualcuno che non sembra un palo conficcato nella sella.. Ovviamente è super Crucco con tuta di pelle nera e casco Bmw, ma ci sta dai.
Maciniamo km molto allegramente e quando accosta per aspettare un suo amico che avevamo seminato, mi saluta calorosamente.
Mi era quasi venuta voglia di fermarmi e attaccar pezza, ma la strada davanti a me è ancora molta e devo pedalare, per cui lo saluto altrettanto di cuore e tiro dritto.
Brucio la Valtrebbia di buon passo godendomi il panorama e rientro in autostrada a Piacenza dove mi accoglie un fastidiosissimo vento laterale che mi devasta le scatole fino quasi a Bologna... che palle!
L'ultimo tratto lo faccio in statale...perchè di drittone ne ho fatto abbastanza!
Arrivo a casa controllo l'olio...che non è consumato per nulla...il venditore mi ha fatto una testa tanta di controllarlo continuamente, ma in duemila e passa km non ne ha consumato una goccia...
In fondo mi stupisco di quanto mi dica poco il GS ma di quanto vada bene.
I quasi 800 km di questa due giorni me li sono fumati senza quasi batter ciglio e in fondo direi che questo è un bel complimento alla moto.
Come consumi direi che siamo stati sui 18-19 km/l e non è che sia stato molto lì a guardarci eh.
Vediamo al prossimo tour!

P.S.
E cmq devo inventarmi uno step 2...

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