martedì 10 aprile 2012

Rossi-Ducati analisi tecnica

Bene bene la prima gara dell'anno è stata archiviata e quello che sta tenendo veramente banco sono le dichiarazioni al vetriolo di Rossi nei confronti dello staff tecnico Ducati.
Se ve le siete persi qui trovate il video completo delle dichiarazioni.

In questi due giorni sto sentendo di tutto di più, i commenti da Bar si stanno sprecando, ma purtroppo moltissimi tendono a dimenticare la storia....e la storia insegna sempre.
Parto da un'analisi prettamente tecnica.
Ducati nel corso del 2011 ha cercato di accontentare le richieste di Rossi rimanendo fedele allo schema tecnico degli ultimi anni. Per cui motore portante e telaio monoscocca.
Ecco il susseguirsi di versioni Gp11, Gp11.1, Gp11.2, GpZero...
Peccato che non sia cambiato praticamente nulla a livello prestazionale.
Dopo la stagione disastrosa si è finalmente deciso di abbracciare le indicazioni di Rossi&Burgess ed ecco comparire il telaio perimetrale.
Dopo i disastrosi test invernali e la ancor più disastrosa prima gara, Rossi dichiara che non è cambiato nulla se non che la moto non ti molla più di colpo risparmiando i piloti dalle facciate dell'anno scorso.
Non è poco come sicurezza...ma come prestazioni...
Dagli articoli del mitico Manziana su motocorse.com abbiamo appreso che il telaio è cambiato e per poter migliorare la distribuzione dei pesi il motore è stato ruotato di circa 45 gradi.
Ma il motore è sempre lui, con la sua V di 90 gradi e la sua lunghezza esagerata.
Per cui la prima considerazione che mi viene è che le dimensioni del motore non consentano comunque quel range di regolazioni necessario a migliorare l'handling (come fa figo usare i termini inglesi..)  nella direzione non tanto richiesta da Rossi, ma imposta dalla Bridgestone.
Infatti è sbagliato accusare Rossi di aver fatto richieste assurde, rovinando i capisaldi tecnici Ducati,  ma bisogna considerare che, dall'introduzione del monogomma nel 2009, lo sviluppo di tutte le moto è avvenuto solo nella direzione di accordare il pacchetto motore/telaio/elettronica con le caratteristiche assolutamente particolari delle gomme giapponesi.
Non ci credete?
Chiedete ad Honda che si trovava a fine 2011 con una moto superiore a tutte e nei primi test del 2012 con le gomme evoluzione si è trovata chattering, instabilità in frenata e consumo anomalo...e stiamo parlando di Hondanon della Mahindra...Honda che per trovare la quadra nel 2010 ha fatto 9 telai ..
Ecco per questo le parole di Rossi quando dice che non sarà uno step di telaio a fare il miracolo, mi fanno annuire, e mi fanno pensare che il Vale nazionale sappia che verrà modificato meno del necessario a tornare competitivi.
Ma allora perchè lo staff di Preziosi non accontenta Vale?
Qui si apre il mondo delle ipotesi e la verità non salterà fuori prima che tutti i protagonisti non siano andati in pensione.
La prima ipotesi è che comunque ci sia una reticenza a cambiare i capisaldi che hanno reso famosa la Ducati. L'anno scorso usciva la Panigale monoscocca e in motogp si abbandona quel telaio.
Tutta la produzione è V90 e in motogp viene abbandonata. I puristi Ducati parlano da mesi della Ducati diventata Japponese ecc eccc
Se davvero lo staff non cambia per quello vorrei far notare che la Bmw non sta correndo in sbk con boxer e telelever... e che comunque tolto Stoner,  tutti i piloti avvicendatisi sulla Desmosedici hanno preso sistematicamente facciate e ottenuto risultati a dir poco disastrosi....magari certe convinzioni tecniche non sono così valide eh...o meglio sono valide in generale e non accoppiati alle Bridgestone.
In seconda battuta potrebbe trattarsi di un banale problema di budget.
Il fondo cassa di Ducati Corse non è sicuramente paragonabile a quelli di Yamaha e soprattutto Honda. Probabilemente adesso si sta pagando l'immobilismo tecnico degli ultimi anni e la rivoluzione necessaria è più costosa di quando Ducati si possa permettere.
Come andrà avanti la querelle?
E' difficile da dire, l'opzione migliore sarebbe quella che la stagione seppur partita male offra qualche spiraglio decente.
Il fanta mercato di Rossi sulla Honda Gresini o su una improbabile Yamaha-Cocacola prima della fine dell'anno mi sembra estremamente fantascientifica...oltre che fuori contesto.
Dorna sta spingendo le CRT, le case con la motogp dovrebbero essere limitate a due moto ufficiali e due satellite a noleggio per un milione di euro (contro gli oltre 3 attuali)...non mi sembra che Rossi accetterebbe una moto satellite e allo stesso modo nessuno gli darebbe una moto ufficiale.
Comuque vada ci sarà da ridere.
Stay Tuned!


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