mercoledì 23 maggio 2012

Una rondine impazzita non fa primavera....

Stoner-Rossi in uno scatto meraviglioso di Gigi Soldano
Bene il weekend di le Mans è alle spalle e tutti gli appassionati, i meno appassionati, gli "avvinazzati da bar" (cit.) e le casalinghe di Voghera, non parlano che del ritiro di Stoner e della prestazione da Rossi di Rossi.
Sul ritiro si è detto di tutto e di più e credo che la cosa terrà banco per i prossimi sei mesi o per lo meno fino a quando non ci saranno risvolti di mercato altrettanto allettanti.
La mia opinione è che Stoner è un personaggio di alto livello proprio per questo tipo di risultati e di uscite clamorose. Poi la potete vedere in positivo o in negativo, ma tutto resta molto soggettivo.
Come evolverà il mercato?
Al momento nemmeno con una palla di cristallo ci si potrebbe arrivare, concordo con chi dice che la Honda senza Stoner non sia poi quella moto imbattibile che tutti vogliono. Per cui credo che in questo momento le selle più ambite siano quelle delle due Yamaha ufficiali.
Ulteriore scoop di ieri riguarda l'avvistamento di una nuova motogp marcata Suzuki. (qui l'articolo di Cycle World ).
Beh la Suzuki combinava poco prima figuriamoci a rientrare con un nuovo progetto. Ma le regole sono cambiate..e cambieranno ancora, e significa che ci saranno almeno due selle in più a cui ambire. E credo che una motogp Suzuki sia comunque più prestigiosa e competitiva della Bqr-Kawa...
In tutta onestà non ci vedrei male un rientro in grande stile con un Pedrosa sopra...ma questa è fanta motogp..
I pensieri più astrusi poi si indirizzano sul futuro di Rossi.
La prestazione maiuscola di Vale ha fatto si che i dubbi sulla sua bollitura siano svaniti anche ai più scettici e che ormai lo si veda contemporaneamente in sella alle Honda e Yamaha ufficiali.
Ma visto che una rondine non fa primavera, mi aspetto anche al primo risultato allineato al trend negativo precedente, i detrattori tornino alla carica.
Anche perchè il risultato francese è davvero una rondine....o vediamolo come  l'incastro di una combinazione ottimale per il binomio Ducati-Vale.
Ricordiamoci che la moto è sempre la stessa da inizio stagione, che Rossi partiva settimo e che l'andamento delle sessioni di prove non è che sia stato esaltante.
Venerdì la coppia Rossi-Hayden ha concluso nono-decimo a circa un secondo e quattro.
Sabato nella FP3 Rossi è riuscito a staccare i compagni di marca arrivando settimo a 8 decimi da Stoner.
Che se ci pensate è il gap che a partire dai test invernali Rossi diceva di avere dalla vetta.
Le qualifiche si sono svolte in un turno mezzo asciutto e mezzo bagnato per cui non fanno molto testo, però il gap nei turni asciutti è il solito da inizio anno.
E qui si aprono i soliti quesiti del "perchè la ducati vola sul bagnato da sempre?"
Ovviamente nessuno lo sa per certo...ma è un'insieme di fattori abbastanza scontati...direi.
Sul bagnato tutti limitano molto la potenza nelle prime marce e utilizzano le mappature più dolci possibili. Per cui direi che il gap di trazione/potenza/ruvidità del motore si livella fra le varie moto.
Se ci pensate Rossi da sempre lamenta che il motore brusco alla primissima apertura del gas gli impedisce di uscire bene di curva e genera quel sottosterzo che tanto lo limita.
Sul bagnato con angoli di piega ridotti e quindi maggior gomma a terra nel momento della riapertura, e con gli avversari che non possono sfruttare i vantaggi come sull'asciutto, ecco che la Ducati torna competitiva.
Per cui più che una Ducati che va bene sul bagnato grazie a chissà quale soluzione, mi verrebbe da dire un bagnato che nasconde i problemi di Ducati....
Da ieri tutto il team è cmq al Mugello per testare il materiale che doveva essere testato nel lunedì after Estoril saltato per pioggia... beh sta piovendo per cui la sfiga della Ducati ci vede benissimo quest'anno... cmq si parla di modifiche ciclistiche per ridurre il sottosterzo e un motore con modifiche per renderlo meno brusco.
Questo è il primo dei tre test annunciati da Preziosi che porteranno alla moto definitiva per Laguna Seca.
Non ci resta che stare alla finestra e analizzare quello che succederà.
Anche perchè un Rossi vincente o cmq competitivo sulla Ducati faccia più piacere a lui e al mondo che un ritorno seppur glorioso in Honda o Yamaha.
Stay Tuned!


Nessun commento:

Posta un commento