lunedì 10 maggio 2021

Trentanni

Ferrara anno domini 1991.
Un simpatico sedicenne frequenta la terza liceo scientifico in un tripudio di ormoni, martedì esce motosprint, a dicembre c'è il motorshow, la grande scoperta dell'altro sesso e la discoteca la domenica pomeriggio.
Facile immaginare che i voti non fossero propriamente eclatanti, per cui alla richiesta di una bella Aprilia 125 Futura i genitori riuscirono a stento a non ridergli in faccia dichiarando invece:" se vieni promosso te la prendiamo".
Col senno di poi il ragazzino ha capito che:
A) la madre stava pensando "col cazzo!"
B) non c'era una lira in casa
C) con l'intelligenza dei 16 anni si sarebbe ammazzato facile facile.

Seguirono mesi in cui il ragazzetto cercò di migliorare le proprie prestazioni scolastiche e il risultato fu una una bella rimandatura a settembre in Latino.
"Adoro i piani ben riusciti" (cit.)

Infranto il sogno del 125, qual era il mezzo più figo in un orgia di Ciao, Tuboni e Califfi, per sfrecciare in città?
Risposta facilissima: La Vespa.
Per cui a luglio il ragazzetto ha venduto il College, raccolto ogni risparmio e comprato una Vespa 50n del 1967, mezza trasformata in Special.
Che nel 2021 nel delirio di Vespe vintage restaurate alla perfezione, suona come una bestemmia totale, ma nel 1991 era la prassi.
Era azzurra metallizzata con un bel motore 105cc e il ragazzetto era bello felice.
Una scivolata causata da un'auto e una vespa donatrice di organi "recuperata" insieme agli amici,  completarono la trasformazione insieme ad una bella verniciatura blu petrolio metallizzato.
Seguirono anni felici di scorrazzate ovunque e comunque.

1992 more or less

Dopo qualche anno arrivò l'occasione per l'upgrade finale.
Un motore completamente smontato da ET3, con la mitica 130cc Polini doppia aspirazione che a Ferrara era semplicemente " la 150 doppia", detto anche con una sorta di timore reverenziale.
Più di quello all'epoca esistevano solo i motori Zirri che alimentavano le peggio leggende metropolitane , tra prestazioni al limite dell'F14 di Maverick in Top Gun e costi allineati al prodotto interno lordo del Burkina Faso.
E così seppur già maggiorenne il ragazzetto era in cima alla catena alimentare degli smanettoni da città, in sella alla sua Vespa.
Come per tutti la vita é andata avanti  tra la famiglia , il lavoro, le auto, le moto,  il cambio di Città, e  la Vespetta é sempre rimasta sotto a un telo nel garage della genitrice, un po' abbandonata ma mai dimenticata.
Fino a quando nel provare il Si del cognato non é saltato all'occhio come manchino poche settimane a festeggiare i trentanni insieme.
TRENTA ANNI

Per cui  in men che non si dica la vespetta viene recuperata dal suo posteggio, una gonfiata alle gomme, benzina nuova e una bella pulita al carburatore ed eccola che emette il suo sibilo come se fosse ferma da due giorni.

Molti dicono al regazzetto,ormai diventato uomo e pure pelato, di restaurarla, di farla ritornare alle sue origini del 1967. Così avrebbe un valore economico.
Ma la verità é che questa non é una 50n del 1967 immacolata.
Questa é la quintessenza degli anni 90, col Bomber verde nel bauletto, usata per qualsiasi cosa fosse possibile usarla, un trionfo di botte, graffi e imperfezioni varie.
Con mille aneddoti da raccontare.
Con un motore che rispetto ai mostri disponibili oggi fa ridere, ma che é l'ignoranza fatta a motore da Vespa fatto di nuvole di Castrol TTS e fughe dai vigili.
Questa é la mia Vespa e il ragazzetto che c'è in me salta fuori ogni volta che la sente suonare.
E suona per davvero!



P.s.
Un grazie a Carlo Ciarrocchi che tanti anni fa fece questo motore e che anche oggi mi ha dato la dritta per sistemare una sciocchezza nel  carburatore.
Per gli amanti della tecnica.
130 Polini doppia aspirazione.
24 phbl
Carter lavorati
Albero Mazzucchelli specifico per la doppia.
Frizione a denti dritti 29 denti
Scarico Polini.
Ventola Pinasco
Accensione Ducati Elettronica
Varie ed eventuali

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