sabato 9 febbraio 2013

Motogp 2013 - Sepang Test1

Bene bene bene, finalmente la stagione è iniziata e posso tornare a scrivere le mie insensate dissertazioni sul mondo della motogp.
Ormai avevo le ditina anchilosate per la troppa inattività, ma un blog di moto tra dicembre e gennaio è sempre abbastanza difficile da riempire!
Parto con la prima doverosa considerazione.
I test sono test e vanno presi come test!!!
Inutile girarci intorno, ma come detto da allegria Pedrosa, i veri valori in campo si vedono solo quando si fa sul serio, e cioè il primo weekend di gara.
Perchè adesso è facile nascondersi rallentando solo in un intertempo, piuttosto che girare con il motore senza limiti di consumo e togliere qualche decimo spaventando gli avversari.
Detta questa banalità, che tanto banalità non è visti i diktat che leggo in giro, passiamo all'analisi di cosa è successo.
Come previsto i test sono iniziati esattamente al punto dove erano finito il campionato l'anno scorso.
Pedrosa e Lorenzo sono gli uomini da battere. Ma per fare un po' di ordine e non buttare pensieri e sensazioni alla rinfusa, divido il commento per casa.
Il re del test Marquez...piega poco...

Honda
Camomillo ha dominato le tre giornate con facilità, addirittura andando via mezza giornata prima, a dimostrazione che Honda ha la moto più performante e che lui la guida divinamente.
Ma c'è un grosso ma....l'eletto o il predestinato al solgio di Rossi come motore mediatico della motogp, il buon Marquez, ha girato costantemente negli stessi tempi, prendendo qualche decimo solo nel terzo giorno...
Che lo spagnoletto fosse un talento lo si sapeva, ma i commenti di Rossi la dicono lunga sul fatto che il re di questi test è il numero 93.
Perchè ricordiamoci che era al debutto, mentre Pedrosa la RCV la conosce come le sue tasche.
Ci metto una birra che psicologicamente Pedrosa soffrirà Marquez, come soffrì Stoner nel 2011, a meno che lo Marq non paghi lo scotto dell'apprendistato con qualche caduta di troppo ad inizio campionato.
Da sottolineare che al solito Honda ha due pesi e due misure. Se le moto del team Repsol volano, le altre vanno bene, ma sono uno deciso step indietro.
Piccola cattiveria...siamo sicuri che Honda e Dorna stiano rimpiangendo il caratterere sociopatico di Stoner? Naaaaaa

Yamaha
In casa Yamaha tutti si chiedevano il livello di bollitura di Rossi...che chiudendo ad un decimo da Lorenzo, campione in carica al sesto anno consecutivo sulla M1, dimostra che il tempo in cui verrà servito a tavola insieme alla lingua e al purè è ancora lontano.
Jorge ha fatto il suo dovere lavorando al massimo. Rossi ha commentato la simulazione di gara del Maiorchino come di un livello superiore a quello che può fare lui....e questo non è poco.
Al solito vedendo quanto vola la Honda,  Lorenzo si è detto non soddisfatto dei progressi della moto 2013. Ma al solito i test sono test e 12 mesi fa Jorge diceva le stesse cose...e il mondiale l'ha vinto lo stesso.
Rossi ha lavorato sodo, non ha cercato il tempo sensazionale nei primi giorni ed....è tornato a sorridere. Ritornare immediatamente nel gruppo che conta non era affatto banale.
Rossi torna a divertirsi e a anche noi!
Come l'anno scorso il livello globale delle Yamaha è allineato. Nel senso che a parte il debuttante Smith, anche Craccillo ha girato bene risultando il primo dei privati e non un distacco limitato.

CRT

Un anno fa nasceva questa categoria...e prendeva 5 secondi al giro...oggi il distacco si è dimezzato.
E Sepang con i due lunghissimi rettilinei separati da un tornantone è quanto di più penalizzante ci sia per un mezzo che ha 40 cv in meno della motogp.
Certo togliere un secondo quando te ne mancano 5 è tremendamente più facile di toglierne uno quando ti manca solo quello...ma lo sviluppo è fatto da piccole factory e anche nel caso della Aprilia-ART, non stiamo parlando certo di budget faraonici e schiere di ingegneri...credo che nel corso dell'anno vedremo ulteriori progressi, soprattutto se davvero arriverà una gomma posteriore dedicata alla categoria.

Ducati
A proposito di togliere un secondo quando te ne manca uno...e invece ne aggiungi uno e vai a due.
Sulla Ducati si sta dicendo di tutto di più. La verità di quanto successo in questo ultimo anno, la sapremo fra dieci anni, quando usciranno le biografie dei protagonisti della vicenda....
L'unica cosa vera e incontrovertibile è che Rossi è ancora uno dei quattro dell'ave maria e che la lista dei piloti che salgono sul cancello rosso e non ci cavano un ragno dal buco si allunga sempre più...
Ok, non hanno praticamente portato novità, per cui se la moto andava male a Valencia non è che oggi possa andar meglio, ma nel mentre la concorrenza è andata avanti.
Tristissimo il fatto che i piloti dicano da anni le stesse identiche cose senza che nulla porti reali miglioramenti. Doppiando l'intervista di Dovizioso con la voce di Rossi si ritorna indietro di due anni. Stesse parole, stesso sconforto.
Pur godendoci un po' da ultras Rossista, credo sinceramente che Ducati e i suoi estimatori non si meritino la dirigenza che ha guidato la barca verso questo disastro. Schettino è un principiante a confronto.
Nella mia mente si forma sempre più il pensiero che il voler Rossi a fine 2010, sia frutto di un ragionamento a tavolino che riteneva Rossi molto superiore a Stoner e che l'arrivo del pesarese potesse mascherare le lacune di budget e tecnologia di Borgo Panigale. Quando è stato palese che Rossi non poteva far nulla col materiale a disposizione è iniziato il tracollo, visto che non c'era la possibilità di fare diversamente.
Per tutto il 2012 abbiamo ascoltato dichiarazioni sugli step che avrebbero portato alla moto definitiva, all'introduzione del nuovo motore o quanto meno della nuova iniezione e gestione elettronica. Di fatto nel primo test 2013 i piloti in coro ci dicono che stanno riprovando (ANCORA?!?!?!!?) il materiale presente in casa, per capire se sia stato provato male in preda alla frenesia del miglioramento. Pensiamo seriamente che un forcellone con rigidità diverse o una centralina spostata in avanti possano togliere un secondo e mezzo!?!?!?!?
E che nei mille test del 2012 non se ne fossero mai accorti?
Secondo me la salita per tornare alla vetta è lunga e diventa ancora più lunga senza un management con le idee chiare.
I detrattori della Rossa dicono che in questi anni i giapponesi hanno spinto talmente in alto l'asticella tecnologica che Ducati non ha più i mezzi per costruire una moto vincente. Spero vengano smentiti.
Anche perchè come Rossi non ha disimparato a guidare al Top, non credo che Dovizioso da uomo-podio sia diventato uno da decimo posto, e Iannone ,che si è messo dietro varie volte Marquez, non sia uomo da finire dietro ad una crt....
Ciabatti , Direttore sportivo di Ducati Corse, ha dichiarato che nella seconda parte di stagione si vedranno i miglioramenti....speriamo, come lo speravo nel 2012 e nel 2011...
Chiudo con una provocazione...

Visto il costante calo di competitività della Ducati dal 2007 in avanti, siamo sicuri che Stoner rimanendo in Ducati avrebbe fatto così diverso da quanto portato a casa da Rossi nell'ultimo biennio?
Sinceramente per me no e a quelli che dicono che Stoner vinceva con la Rossa, dico che l'ha fatto nel passato remoto, perchè nel mondo delle corse due-tre anni sono come 50 nella vita reale. Altrimenti potremmo dire che la MV sarebbe competitiva in Motogp...ohi con tutti i mondiali che ci ha vinto Agostini!?!?!??!? :-P
Ma con i se e con i ma la storia non si fa....
Al prossimo test!

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