mercoledì 4 dicembre 2013

Ciao Campione!


Siamo negli anni a cavallo tra gli 80 e i 90.
Il sottoscritto è appena entrato al liceo, ma soprattutto è appena entrato nell'età fondamentale del motorino.
L'unico argomento mio e di tutti i miei compagni era relativo a Vespe, College, Ciao e la loro elaborazione.
Unica alternativa ...
...le evoluzioni di questo o quell'altro in sella al proprio motorino..
In quest'orgia primordiale di passione, sogni bagnati, marmitte ad espansione e fughe dai vigili, si inserivano un paio di appuntamenti fissi.
Il primo era il martedì mattina: l'uscita di Motosprint in edicola.
Chiamato dai più "la bibbia", era il motivo per cui le prime due ore del martedì il mio livello di attenzione verso le lezioni fosse assolutamente nullo.
Anni davvero mitici con la nascita della Superbike, i mitici americani della 500 ma soprattutto il dominio italiano nelle altre cilindrate.
Ancora sbavo come un cammello al pensiero della Honda Nsr 250 monobraccio di Cadalora...oppure delle lotte fra Biaggi, Capirossi, Romboni, Bradl, Harada degli anni successivi.
Ecco Romboni.
Ma quanto cazzo era meravigliosa la Honda HB?
Ma quanta sfortuna ha avuto nel rompersi la gamba ad Assen?
Ma quanto la realtà supera di gran lunga la fantasia nell'architettare la tragedia andata in scena a Latina?
Attenzione.
Mi sono dimenticato il secondo appuntamento fisso degli adolescenti dell'epoca.
Il MotorShow di Bologna!
Evento all'epoca incredibile, pieno di colori, odori e passione esattamente come gli adolescenti dell'epoca che lottavano come forsennati per gli adesivi e i poster da raccogliere nei vari stand.
Beh se vado a caccia a casa dei miei è molto facile che ritrovi intonsi gli adesivi di HB o quelli Aprilia di Romboni...si perchè le reliquie venivano gelosamente custodite.. riguardandole ogni tanto per respirare ancora l'aria elettrica di quel momento in cui ti sentivi più vicino al mondo che sognavi e vedevi praticamente solo nelle riviste.
Doriano lo ricorderò per sempre in questo modo.
Come uno dei miei eroi di adolescente, grato di avermi emozionato e attaccato fin nelle ossa la malattia dei motori.
Grato di aver sognato davanti alle sue foto in lotta contro i grandi campioni di quell'epoca.
Ciao Campione cacciaci un'aperta anche da lassù!

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